30 luglio, 2013
Oggi raddoppio... e dopo il gelato preparo un dolce per il té, che in estate si beve freddo e Rooibos.
Da quando sono bambina i compleanni di mia madre sono scanditi da un menù ben preciso che include la Zuppa Inglese per dessert.
Ma il compleanno di mia madre è l'8 Dicembre!!
Cioè non ci siamo con i tempi. Ma mi piace giocare di anticipo! Scherzo.
Eppure, quando ho pensato a cosa preparare questa mattina di veloce e fresco ho pensato di rivisitare la sua tanto amata ricetta della Zuppa Inglese.
Niente di più semplice. Savoiardi, alchermes che da quel colore e sapore tipico. La crema però ho preferito la Chantilly (cioè crema all'uovo e panna montata) e a mio gusto ho aggiunto della bacche di Goji per quella che ha uno strato in più di crema e cioccolato amaro per quella che ne ha uno di crema al cioccolato.
Poi toccava solo assaggiarle e berci qualcosa di fresco su tipo il té rosso, il Rooibos (che resiste a lungo in frigo ed è già dolce di suo!).
Ricetta per Zuppa Inglese della Mamma
(serve 8/10 persone)
Ingredienti Circa 300gr di Savoiardi 1/2 Litro di Latte Scremato 2 Uova intere + un Tuorlo Biologiche 7 Cucchiai di Zucchero Integrale di Canna 4 cuc. rasi di Farina Macinata a pietra 2 cuc. rasi di Cacao Amaro 100ml di Panna montata Alchermes e Acqua in parti uguali con un pizzico di zucchero per bagnare leggermente i savoiardi. 2 cuc. di Bacche di Goji 3 cuc. abbondanti di scaglie di cioccolato fondente.
Metodo Preparare la crema mettendo a scaldare il latte in un pentolino a fuoco basso. Sbattere le uova con lo zucchero e montarle bene, 10 minuti. Aggiungere la farina setacciata e a pioggia continuando a sbattere. Poi versare le uova a filo nel pentolino del latte (che ormai sarà molto caldo). Procedere delicatamente in questo passaggio e sempre mescolando con la frusta per evitare che la crema "impazzisca". Continuando a mescolare portare ad ebollizione e cuocere per qualche minuto - io di solito mi fermo a cinque - Spegnere il fuoco e dividere la crema a metà. Una lasciarla raffreddare. L'altra mescolarla velocemente con il cacao amaro e farla raffreddare.
Montare la panna e incorporarla alla crema gialla rimasta (mi raccomando non deve smontarsi e neanche risultare troppo liquida).
Preparare l'alchermes con l'H20 in parti uguali in un piatto fondo. Aggingere lo zucchero secondo i gusti e farlo sciogliere bene. Prendere due tazze tipo quelle che si usano per la colazione belle grandi. Bagnarle in acqua fredda e non asciugarle a questo punto immergere leggermente i savoiardi nell'alchermes (su tutti i lati) e procedere a disporli nella ciotola. Io ho messo un savoiardo alla base spezzato in due parti, poi intorno 6 savoiardi in coppia da due sui lati e ho proceduto con il primo strato di crema. In una tazza ho iniziato con la crema al cioccolato e l'altra con la crema chantilly cosi da avere tre strati di crema alternati.
La crema chantilly è più delicata e a causa della panna tende ad essere molto morbida. Vi consiglio di mettere qualche savoiardo in più altrimenti potrebbe afflosciarsi una volta tolto dalla tazza.
Procedere a strati e tipo: base e scheletro di savoiardi sulle pareti, poi cioccolato sul fondo, strato savoiardi, poi crema, poi savoiardi poi cioccolato e in ultimo savoiardi leggermente meno imbevuti (cosi tengono bene il fondo!). Se iniziate con il cioccolato finite con la crema e viceversa cosi fa averne due diverse.
Coprite le due tazze con due piattini da dessert e mettele in freezer 30 minuti poi tirarle fuoiri e lasciarle in fringo fino al momento in cui dovete servirle.
Quando siete pronti per il dessert prendete le vostre tazze con il rispettivo piattino e scuotetele fortemente (tenendo il piattino come coperchio, serve per verificare che tutto si stacchi facilmente). Poi rovesciatele sul piattino, con attenzione. Se avrete disposto bene i savoiardi, bagnato la tazza prima di usarla e preparato una crema non troppo lenta si staccherà senza nessuno problema.
Decorate quella con più crema chantilly con i Goji e l'altra con scaglie di cioccolato.
Enjoy your week!! ❤❤❤
Con questa ricetta dolce partecipo a Get an Aid in the Kitchen del blog Cucina di Barbara