Oggi vi voglio presentare una ricetta che è stata creata per cercare di PROMUOVERE un progetto molto importante di interesse comune e assolutamente attuale.
Mi riferisco alla PESCA SOSTENIBILE.
Spesso parlando di cibo sano ed equilibrato si finisce per consigliare un sempre più ridotto consumo di carne a favore di un maggior consumo di pesce.
Indubbiamente tale proposito è molto corretto. Il pesce è senza dubbio un alimento più sano e meno grasso (nella maggior parte dei casi).
Il punto però è che molti dei pesci che siamo soliti comprare si stanno esaurendo sempre più.
Si pesca molto più di quello che è il pesce realmente disponibile, ovvero abbastanza maturo per essere catturato dai pescatori e troppo spesso si pescano dei tipi di pesce che l’uomo ormai ha finito per decimare e con metodi anche illegali.
Pare che nel 2048 non ci saranno più pesci da mangiare e che le prelibatezze a nostra disposizione saranno per lo più meduse, alghe e vermi…scomoda verità! Non trovate?!?
Per quanto l’argomento sia una questione molto importante per la qualità della nostra vita purtroppo siamo sempre poco informati.
Di recente sono stata coinvolta in questa piacevolissima e utile iniziativa portata avanti da un gruppo di persone estremamente professionali e competenti che ha deciso di scendere in campo e fare cultura sostenendo tra le altre cose i piccoli pescatori, ARTIGIANI DELLA PESCA, creando gruppi di acquisto che con una minima organizzazione consegnano pesce fresco e sostenibile in tutto il Piemonte.
Sto parlando di ConsuMare Giusto
Nel post precedente a questo ho incominciato ad approfondire tali tematiche sottolineando quanto sia importante che tutti noi ci abituiamo a IMPARARE a INFORMARCI su quello che ci accade intorno in modo da SCEGLIERE consapevolmente ogni cosa che ci riguarda e quindi, ovviamente anche il cibo che mangiamo.
ConsuMare Giusto sempre con l’intento di fare cultura ha creato una bella iniziativa.
Ha organizzato infatti una serie di cene a base di pesce sostenibile. Una volta al mese si può cenare in compagnia in un piacevolissimo ambiente sobrio e contemporaneo gustando ricette alternative per tipi di pesce altrettanto alternativi ai soliti a cui siamo abituati.
E non ancora soddisfatti hanno aperto una sorta di food-contest per raccogliere più ricette possibile.
Nel post di domani approfondiremo nel dettaglio tutte le attività di ConsuMare Giusto imparando dalle preziosissime informazioni che il loro sito ci offre.
Oggi intanto vi propongo questa ricetta a base di cozze che parteciperà al contest…approfittiamone fino a quando si possono ancora mangiare senza fare danni!
Guardiamo insieme la ricetta e come sempre “che la creatività sia con voi!”
- 1kh cozze
- 800gr pomodori ramati
- 200gr carote
- 200gr zucchine
- n 4 rametti di timo fresco
- n 1 mazzetto di erba cipollina
- n 2 bustine di zafferano
- 2,5dl vino bianco secco
- 2,5dl panna liquida
- 40gr burro
- q.b. olio evo
- q.b. sale e pepe
- Lavare i pomodori, scottarli in acqua bollente, raffreddarli subito, spellarli, privarli dei semi e tagliarli a cubetti.
- Tagliare le carote,le zucchine e le melanzane anch’esse a cubetti e soffriggere il tutto in una casseruola con un pò di olio.
- Unire il timo e cuocere a fuoco lento per 10′.
- In un’altra casseruola cuocere le cozze precedentemente ben lavate, con un goccio di olio. Bagnarle con il vino e proseguire la cottura, dopo che si sono aperte, per altri 5′. Filtrare e conservare il liquido di cottura.
- Sgusciare le cozze unirle alle verdure, sistemare il tutto in una pentola aggiungendo la panna, lo zafferano, i pomodori, il burro e un mestolino di brodo di cottura delle cozze.
- Salare e pepare aggiungendo quasi all’ultimo l’erba cipollina.
- Servire.