Magazine Cucina

Zuppetta di fagioli cannellini e radicchio tardivo con mazzancolle all'aglio

Da Sorelleinpentola
Zuppetta di fagioli cannellini e radicchio tardivo con mazzancolle all'aglio
Che dire di questo piatto. Nato per caso, perchè è così che tanti piatti nascono e non solo dai grandi chef. Basta un pò di fantasia, di amore, di studio, di dedizione e il gioco è fatto.
Lo dico sempre, è quasi diventato il mio modus vivendi e applico questi principi alla mia vita, ai rapporti e naturalmente alle mie passioni: la cucina in primis, poi la casa, per me luogo di rifugio e di realizzazione personale, la decorazione dove posso esprimermi liberamente,  i libri che mi aiutano a crescere, a sviluppare ancora meglio l'intelletto e la fantasia , i viaggi che mi stimolano a guardare avanti, a conoscere, ad apprezzare e a custodire.
Molte volte per pigrizia si ricade nella banalità.
Tante volte mi sento dire da persone che non cucinano: "ma tu sei brava". Cosa vuol dire? Una frase del genere non mi fa piacere, è un modo per non affrontare il problema. Che poi problema non è.
Ci sono tantissimi chef giovani, carini che seguiamo in tv e cosa cercano di stimolare in noi, in voi con le loro ricette? con i loro food-show? Vogliono dirci che anche noi possiamo, anche voi potete. Io li apprezzo per questo, per divulgare il loro sapere come un gioco, farci amare i sapori diversi, i contrasti, gli eccessi o le cose ovvie.
Cos'ho in casa? cosa ci vorrebbe a questo ingrediente per essere esaltato? qual'è la spezia che ne avvolgerà il gusto? Sono queste le cose che ci chiediamo anche noi comuni appassionate.
Andare al mercato per me è poesia, scegliere le verdure migliori pensando alla stagione, alla provenienza, al piatto che realizzerò una volta tornata a casa, questa è musica. Preferire un sabato pomeriggio in un grande supermercato a cercare l'ingrediente nuovo, allo shopping per saldi (visto il periodo) mi fa sentire bene.
Basta averne la volontà e tutti possono cucinare, lo diceva qualcuno, ricordate Ratatouille?
E allora ( mi rivolgo non ai food-bloggers, che di passione ne hanno tanta) siete pronti per incominciare? Incominciate con l'andare a fare la spesa dal fruttivendolo, in bottega, dal macellaio, annusate la frutta, la verdura, toccate la carne, guardate l'occhio del pesce, chiedete informazioni, provate, riprovate, assaggiate quello che sperimentate, studiate, leggete. E se potete, guardate chi vi è vicino e cucina, come una mamma, una nonna, un'amica.
Giorni fa, un'amica cara mi ha detto: "Angie, io non sono mai stata guidata in cucina, nella preparazione di un piatto, come posso ora creare qualcosa che non sia banale? ". Credetemi, ho visto nei suoi occhi la voglia di imparare, la voglia di incominciare. E sto parlando di una persona che lavora in ufficio dal lunedi al sabato. Ma che al sabato sera ha voglia di stupire il suo ragazzo, ha voglia di deliziare le sue amiche.
E così sabato prossimo io, lei e qualche altra amica andremo a fare la spesa Assieme, cucineremo Assieme e la sera chiameremo i nostri uomini e mangeremo tutti assieme. Cosa c'è di più bello?
Per me sarà un sabato speciale che naturalmente condividerò anche con voi, amici miei. E credo che lo sarà anche per le mie amiche.
Zuppetta di fagioli cannellini e radicchio tardivo con mazzancolle all'aglio
Ingredienti: per 4 persone
costo: basso
difficoltà: facile
tempo di preparazione: 15 minuti
risultato: accostamento riuscito
2 scatole di fagioli cannellini
2 caspi di radicchio di Treviso tardivo
2 scalogni
2 spicchi d'aglio
olio extravergine
1/2 kg di mazzancolle fresche
1 bicchiere di brodo vegetale
sale e pepe
paprika dolce
Preparazione:
In una pentola fate rosolare uno scalogno tagliato a pezzetti. Appena inizierà a dorarsi, aggiungete i fagioli con la loro acqua e fate cuocere per 10 minuti, a fuoco basso.  Aggiungete mezzo bicchiere di brodo vegetale. Aggiustate di sale e pepe. Il pepe si sposa divinamente con i fagioli.
In una padella fate rosolare l'altro scalogno con l'olio evo e aggiungete il radicchio tagliato a pezzetti piccoli, fate stufare pochi minuti aggiungendo un pò di brodo. Quando il radicchio si sarà stufato ponetelo in un piatto. Nella stessa pentola fate rosolare due spicchi d'aglio con un pò d'olio e aggiungete le mazzancolle. Spadellate per pochi minuti, aggiungendo un pò di paprika dolce in polvere e un pò di sale.
Preparate il piatto ponendo un pò di radicchio stufato, la zuppetta di cannellini e tre gamberi interi a commensale.
Un piatto delizioso e avete visto, rapidissimo.
E che tutti possono fare.
Il sommelier consiglia:  Sauvignon Collio, Grandis'ciutta, 2009
Buona settimana a tutti e che il buongusto sia con voi.
Zuppetta di fagioli cannellini e radicchio tardivo con mazzancolle all'aglio

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :