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Hackerata una pagina facebook di Papa Francesco

Creato il 08 luglio 2014 da Retrò Online Magazine @retr_online

L’hackeraggio di una delle pagine Facebook dedicate a Papa Francesco è stato, quanto meno, una questione che ha fatto discutere i social network.

La pagina in questione non è la pagina ufficiale di Papa Bergoglio, ma tra tutte le pagine fan dedicategli è quella senza dubbio più seguita, contando circa un milione e trecentomila followers ed essendo aggiornata e curata dal Vaticano stesso; l’unico profilo ufficiale del Papa è, infatti, quello twitter noto come @pontifex.

Proprio questa pagina, comunque, è stata assaltata nella giornata di ieri presumibilmente da un hacker, visto che ha cominciato a pubblicare post e stati su Allah e sulla religione musulmana: che per quanto Papa Francesco sia famoso per il dialogo che promuove con le altre religioni e realtà, a tutto c’è un limite. Frasi come “Io testimonio che non c’è altro dio che Allah e che Maometto è il messaggero di Dio” oppure sulla ragazza che ha avuto il Papa a 17 anni, o cuoricini rivolti all’Islam, se non addirittura bestemmie e insulti in lingua araba. Insomma un vero e proprio attacco alla figura di Papa Francesco ma anche alla religione cattolica, in molti sostengono sia un tentativo di ridicolizzarla.

Le posizioni che si sono formate nel dibattito sui social network sono contrastanti: da una parte chi sostiene che l’episodio sia stato uno scherzo, e non bisogna dargli troppa importanza perché non ne ha; dall’altra chi sostiene che si debba protestare per l’attacco all’Occidente, che se fosse successo l’inverso certamente molte istituzioni islamiche sarebbero insorte.

Comunque nella serata di ieri il problema di hackeraggio in sé è stato risolto, la pagina ha pubblicato uno stato in cui affermava che si scusava per il disagio e che le misure di sicurezza sarebbero state migliorate. È da vedere se il Papa stesso deciderà di intervenire o di prendere una posizione o se invece l’episodio si concluderà così: certo è che se il livello di sicurezza delle pagine di Facebook è così scarso, potremmo aspettarci da un momento all’altro sia che vengano violati i profili comuni ma anche i profili degli statisti come Obama. Insomma, che dalla pagina Facebook di qualche politico nasca fuori una guerra mondiale.

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