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Il Signoraggio. Il potere dei banchieri che governa il Mondo? Complotto o bufala?

Creato il 04 maggio 2012 da Iljester

Il Signoraggio. Il potere dei banchieri che governa il Mondo? Complotto o bufala?

Lo premetto con forza: non sono un economista e non sono un esperto in finanza e investimenti. Dunque quanto appresso andrò a spiegarvi molto sinteticamente non rientra nelle mie conoscenze consolidate, ma è frutto di una lettura più o meno approfondita di diverse fonti sul signoraggio. Perciò fin da ora chiedo venia se nel mio tentativo di opinione sul fenomeno dovessi mancare di precisione.

Quello del Signoraggio è un argomento che cerca di aggiungere un ulteriore tassello ai post sul potere delle oligarchie bancarie che governano l’Europa e che hanno contribuito a destabilizzare le economie nazionali e rendere schiavi di entità straniere paesi “deboli” come Grecia e Italia. Ma certo non nel senso che si è indotti a pensare, e cioè con un supporto pieno alle “teorie del complotto” che questo blog — preciso — non sposa, pur consapevole che gli equilibri politici di un sistema complesso come quelle europeo è effettivamente e fortemente condizionato dalle potenti oligarchie bancarie e finanziarie.

Ma cosa è il Signoraggio? Beh, è un istituto politico-economico che ha un’origine medievale ed è sinteticamente considerato come il potere del signore di battere moneta e di guadagnare un “aggio” sulla differenza tra il costo del conio e il suo valore nominale. Se per esempio il costo per coniare una moneta è 1, e il suo valore nominale è 100, il signoraggio è 99. Dunque è quello che si definisce guadagno o aggio. Voi capite, a questo punto, che questo è un enorme potere attraverso il quale coloro che lo esercitano possono condizionare la politica e l’economia di un paese intero, di un popolo… di una nazione. Soprattutto oggi che la moneta non è legata all’oro ed è sempre meno materiale (moneta elettronica).

Naturalmente il signoraggio è un potere attribuito formalmente allo Stato sovrano. La verità è che il meccanismo è più complesso e coinvolge più soggetti nazionali e internazionali, pubblici e privati. In sintesi, questo viene assegnato alle banche centrali che più o meno sono enti pubblici o enti di diritto pubblico a prevalente partecipazione privata (la Banca d’Italia è per il 94,33% di proprietà di banche e assicurazioni e solo per il 5,67% è di proprietà di enti pubblici come INAIL e INPS)1. Questo comporta che chi batte moneta sonante da noi in Italia sono le banche e le assicurazioni attraverso la Banca d’Italia. Ma solo per le monete di metallo, perché la cartamoneta è appannaggio della BCE (la Banca Centrale Europea). Il signoraggio dunque costituisce il surplus tra il valore nominale delle monete coniate e le spese per produrle. Questo surplus costituisce il ricavo che poi la Banca Centrale, sottratte le spese e le imposte, ripartisce fra i suoi partecipanti e lo Stato, secondo particolari quote. Alle Banche e alle Assicurazioni viene attribuito il 3,56% del signoraggio, mentre allo Stato viene attribuito il 60-80% dello stesso. Questo per quanto riguarda le monete di metallo. Per le banconote, il signoraggio è della Banca Centrale Europea. In questo caso, il surplus, la differenza attiva tra il costo per stampare una banconota e il suo valore nominale, viene incamerato dalla Banca Centrale Europea, che lo redistribuisce alle Banche Centrali Nazionali.

Un vero sistema imprenditoriale e speculatorio, in cui il prodotto/speculazione è la moneta, e il guadagno è dato dal suo utilizzo e dagli interessi che il suo utilizzo produce. Un sistema nel quale si arricchiscono un po’ tutti: banche, assicurazioni, burocrazia europea e governi nazionali, attraverso rapporti di forza che è difficile spiegare su questo blog, semplicemente perché è necessario conoscere a fondo i meccanismi che regolano le politiche monetarie italiane ed europee. Per come la vedo io però (e senza alcuna pretesa di scientificità), il signoraggio, in qualunque modo esso venga prospettato, è un potere enorme in mano alla grande finanza, e dunque a coloro che per professione prestano denaro dietro il corrispettivo di un interesse. Questo potere si aggiunge ad altro potere connivente con quello politico, ed è difficile immaginare che chi investe miliardi di euro in titoli del debito pubblico, poi se ne resti in disparte, zitto e muto, mentre lo Stato spende e spande i soldi che non sono propri. Ecco dunque che il signoraggio si traduce in un impressionante strumento di pressione, forse davvero formidabile e dal quale nessun governo dipendente dal debito pubblico può realisticamente sfuggire.

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Non mi inoltro nelle teorie economico-finanziarie (o pseudo tali) che si contendono la verità. Tra quelle teorie cioè che affermano che il signoraggio è un effettivo potere delle banche, le vere governatrici dei popoli (e non certo nell’interesse degli stessi) e chi invece afferma che il signoraggio prospettato dai complottisti è un bluff. Se i primi affermano che per rendere i popoli davvero liberi, lo Stato dovrebbe assumersi pienamente il potere di battere moneta, escludendo altri soggetti, i secondi ritengono invece che una simile prospettiva ci scaraventerebbe in una spirale iperinflazionistica, poiché lo Stato sarebbe tentato di pompare a dismisura moneta nel circuito economico per abbattere il deficit.

Quale sia la verità non lo so. So solo che qualunque essa sia, un dato comunque rimane incontestabile. Da una parte l’Italia con l’euro ha perso del tutto la sua sovranità monetaria, e dall’altra, le oligarchie bancarie, i poteri forti finanziari e i circoli esclusivi della speculazione hanno mostrato molto efficacemente il proprio enorme potere di pressione sui governi europei, fino al punto di condizionarne le decisioni in loro favore2. Del resto, gli Stati membri — come spesso ho detto — oggi sono solo dei clienti/debitori che chiedono dei prestiti in valuta straniera (l’euro) a una entità sovranazionale come la BCE, non sottoposta ad alcun potere democratico. Perciò, se anche si pensasse che sia esagerato affermare che il signoraggio è un complotto, altrettanto mi pare da stolti asserire nel contempo che si tratti solo di una stupida fantasia complottista. Probabilmente come in tutte le cose, la verità sta nel mezzo.

Complotto Signoraggio | Bluff Signoraggio

  1. Non tutte. Per esempio, la Banca Centrale francese è pubblica. Così come quella britannica.
  2. Obbligo di pareggio di bilancio. Adesione al Fondo Salvastati. Dimissioni di capi di governo in favore di soggetti vicini al mondo della finanza speculativa.

di Martino © 2012 Il Jester


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