Mississippi mud cake e il pranzo della domenica

Quante volte mi sono svegliata con i leggeri colpi impressi dal tavolo contro la parete della cucina, mentre mia madre impastava con energia uova e farina per il pranzo della domenica! Abituata ad alzarsi presto durante la settimana, non approfittava della festività per riposare un pò di più, anzi, la domenica era il giorno in cui mio padre pranzava con noi e quindi aveva un motivo in più per onorare la festa. Appena sveglia, il tempo di un caffè, ed era operativa e per non svegliare noi, restava in cucina e si anticipava il pranzo. Pigra e dormigliona come ero mi alzavo che l'aroma del caffè era ormai svanito e dominava prepotente, il profumo di ragù o più spesso, il sugo con la carne a pezzi e salsicce che sarebbero state poi usate come secondo, il giorno dopo. Mia madre ha sempre amato le novità, è sempre stata curiosa e amava provare tutto quello che le sembrava accattivante, ferma sostenitrice e divulgatrice, delle proprie tradizioni, si lasciava comunque tentare dalle ricette della vicina di casa, della conoscente "forestiera" o che leggeva su libri o giornali, ancora oggi a 87 anni, fedele spettatrice della prova del cuoco, prende al volo le ricette che più la intrigano. Non credo che la pasta ripiena appartenesse alla tradizione della sua famiglia ma, per invogliarmi a mangiare, spesso preparava tortellini di carne o i ravioli ricotta e spinaci di cui adoravo soprattutto l'aroma della noce moscata, e poi seguiva il pollo ruspante comprato rigorosamente vivo dalla contadina (quello sì come da  usanza! ) e che provvedeva ad ammazzare lei stessa con una espressione di disgusto, dispiacere per la sofferenza causata   ma con la convinzione che non si potesse fare diversamente, unica accortezza dargli una morte rapida e possibilmente quando noi non eravamo presenti.

Domenica  ho preparato anch'io i ravioli e unica variante alla sua ricetta, ho inserito una foglia di salvia nella sfoglia, poi coniglio con contorno di insalatina e come dolce mississippi mud, non proprio indicata per fine pasto, ma quella avevo preparato il giorno prima e quella ho proposto, una energica coccola calorica ... morbida, golosa, profumata.

Per la base:
220 gr di biscotti secchi tipo "Digestive"
60   gr di cioccolato fondente
60   gr di burro
Per la farcia:
180 gr di cioccolato fondente
180 gr di burro
180 gr di zucchero di canna
180 ml di panna fresca
4   uova grandi

io ho aggiunto un pò di estratto di vaniglia

In una ciotola, ridurre in polvere i biscotti
Sciogliete a bagno-maria il cioccolato tritato con il burro a pezzetti mescolando bene poi
Versate sui biscotti e mescolate con un cucchiaio bagnando bene il tutto.
Versate l'impasto ottenuto nella teglia e compattate bene sul fondo creando così la base del dolce.
Ponete in frigo.
Ora preparate il ripieno.
Sciogliete a bagno-maria il cioccolato tritato con il burro a pezzetti
Montate con le fruste elettriche le uova con lo zucchero fino ad ottenere un composto gonfio e spumoso.
Aggiungete in più riprese la panna liquida versandola a filo.
Amalgamate bene e infine unite anche il cioccolato fuso con il burro, sempre in più riprese e dopo che si sia intiepidito.
Riprendete la base dal frigo e versate dentro l'impasto.
Cuocete in forno già caldo a 180° per circa 45 minuti.
In superficie deve formarsi una crosticina.

E' preferibile usare una teglia a cerniera ma in alternativa basta foderare con carta forno per poterla estrarre senza problemi, fate comunque attenzione perchè è molto delicata , consiglio di raffreddare in frigo. Queste dosi sono per una teglia di 24cm.