Al Teatro Stabile Sloveno il 10,11,12, e 18 gennaio torna lo spettacolo:
OBLOMOV
Ivan Aleksandrovič Gončarov
Negli anni d’oro della letteratura russa del XIX secolo Ivan Aleksandrovič Gončarov ha creato con il romanzo Oblomov il concetto dell’oblomovismo- il termine si riferisce al protagonista principale che in linea di massima resta a letto elaborando progetti ed è diventato sinonimo per uno stile di vita „da sognatore, non pragmatico, senza obiettivi e passivo rispetto al proprio destino“. Egon Savin ha scelto e messo in luce i momenti salienti della vita del sensibile nobile decaduto che evita ogni contatto con il mondo esterno finchè un amico non gli fa conoscere una dama affascinante…La versione scenica nella quale il protagonista si dimostra rispetto al romanzo ancora più „angosciato, tormentato dal male di vivere, quindi più moderno“ è stata inserita in ambito triestino dall’adattamento linguistico di Sosič . Il regista e dramaturg Egon Savin, nato a Sarajevo, ha realizzato negli anni passati più di ottanta regie di spettacoli che sono stati messi in scena con grande successo sui palcoscenici di importanti teatri da Tel Aviv a New York. Per i suoi eccezionali allestimenti di testi classici e contemporanei, nei quali ricerca sempre un collegamento con i problemi del nostro tempo, ha ricevuto i più importanti riconoscimenti. L’immagine pittorica dell’allestimento di Oblomov è curata dal pluripremiato Geroslav Zarić, scenografo per teatro e televisione, autore di manifesti, pittore e insegnante. Il ruolo principale verrà interpretato dall’attore ospite Radoš Bolčina del teatro di Nova Gorica. Per maggiori info sullo spettacolo Teatro Stabile Sloveno (fonte delle info e foto qui sopra)