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10 anni di carcere per del rap "sovversivo"

Creato il 16 dicembre 2010 da Hyblon
Tempo fa riportavo il caso di un sito tunisino vittima della censura per aver recensito il brano di un rapper che chiedeva conto e ragione al presidente della Repubblica. 
Evidentemente il rap è un genere musicale che non va particolarmente a genio ai governanti maghrebini visto che due fratelli algerini, Abderrahman (23) e Hocine (24) Tounsi e sono stati condannati rispettivamente a dieci (10!) e tre anni di carcere; il primo, fuggito in Francia, con l'accusa di attentato ai simboli dello Stato ed al presidente della Repubblica ed apologia del terrorismo mentre il secondo solo per apologia di terrorismo. Sul sito di Algerie Focus e possibile leggere in dettaglio i capi d'accusa.
Il testo della canzone, con un linguaggio che in certi Paesi può risultare davvero eccessivo (a me ha ricordato gli esordi dei 99Posse sia per lo stile che per i contenuti), esorta il presidente, gli apparati dello Stato, ministri e forze dell'ordine a "farsi fottere". L'accusa di apologia di terrorismo pare derivi sia dal fatto che i rapper ritengono l'attuale classe dirigente algerina un male peggiore del terrorismo sia dal passaggio in cui si dice espressamente "vive el FIS, vive el terro". E' doveroso sottolineare che in molti forum la maggioranza dei commentatori, pur condannando la gratuita volgarità del testo ed in alcuni casi la mancanza di rispetto nei confronti delle vittime del terrorismo (che in Algeria è stato un fenomeno reale, non paragonabile al fantasma che viene sventolato e strumentalizzato in Europa) riconosca l'eccessività della pena.
Quello che segue è il brano, chiedo scusa per questo post senza capo né coda ma ultimamente non ho molto tempo da dedicare alle traduzioni del blog... quindi mi limito a postare notiziole. Ma mi impegno solennemente a tornare con un bell'editoriale quanto prima, abbiate fede e pazienza

Nique la Police (rap algérien)
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