A due anni dall’ annuncio del progetto Mille orti in Africa, portato avanti dalla Fondazione Slow Food per la Biodiversità Onlus, Slow Food sono stati avviati mille orti nel continente africano. 25 Paesi, 50 coordinatori e 30.000 persone hanno coltivato, innaffiato, raccolto, segnando la strada verso un futuro sostenibile, un futuro non disegnato dalle grandi istituzioni internazionali ma dalle persone che hanno avuto il coraggio e la capacità di agire per un futuro migliore.
Dal 20 settembre al 29 dicembre 2013 in 100 giorni Slow Food vuole appassionarci e convincerci a contribuire a 100 giorni per 100 orti. Cento giorni per raccogliere 90.000 € e dare vita a cento orti in Africa. Come? Con il crowdfunding, come spiega Carlo Petrini, predisente di Slow Food:
«Crowdfunding significa che tutti insieme possiamo farcela. Possiamo restituire agli africani il diritto al cibo e alla sovranità alimentare. L’Africa rappresenta un osservatorio strategico in cui si concentrano le pressioni che stanno mettendo in crisi il nostro pianeta: le colture estensive per l’esportazione, le multinazionali, l’urbanizzazione. Ecco perché è importante che chi come noi crede che un mondo diverso sia possibile, sostenga questa iniziativa. Ognuno con quello che può, non è importante la cifra, è importante esserci».
Per saperne di più andate qui: http://100x100orti.org/
Se ti è piaciuto l’articolo iscriviti al mio blog, oppure seguimi sulla pagina Facebook di Terra Madre