Da 0 a 10 il nostro pagellone della Serie A.
Voto 0 alla resa del Parma. I 6 punti ed i 30 goal subiti in 12 giornate di Serie A dimostrano come oramai i ducali si siano rassegnati alla retrocessione. La scorsa stagione, con le stesse partite disputate, i punti erano 13 ed i gol subiti solamente 20. Certo, le motivazioni assieme al clima che aleggiava attorno alla squadra erano ben diverse, ma questo non può giustificare la caduta libera del Parma di questa stagione. C’era una volta.
Voto 1 ad un Toro da corrida. Dall’inizio dell’attuale stagione di Serie A i granata hanno sbagliato 3 rigori consecutivi con 3 differenti giocatori, nonostante la presenza del rigorista Quagliarella. Ai tifosi del Torino non resta che agitare i Pañuelos nei confronti di Ventura. Olè.
Voto 2 al derby della Madonnina. Nel derby numero 213 della Serie A tra le due squadre di Milano sono solo gli spalti ed i tifosi a regalare luci e spettacolo. In campo, solo fari spenti e poche emozioni. Agli errori di Icardi ed El Shaarawy rispondono Menez ed Obi, autori dei goal che regalano il pareggio ad Inter e Milan.
Voto 3 ai maestri della fase difensiva Benítez e Zeman. Lo spagnolo si fa recuperare il doppio vantaggio dai sardi. Il boemo, invece, nel post partita (dopo aver subito una rete da fallo laterale), afferma che “vinci se fai goal più degli altri“, ma dimentica di aggiungere che questa massima non vale se la tua differenza reti è pari a zero. Ma mi faccia il piacere.
Voto 4 all’Hellas Verona. La squadra di Mandorlini non vince dalla sesta giornata di Serie A e, fatta eccezione per il pareggio contro l’Inter, non convince come la passata stagione. A discolpa dell’Hellas, c’è da dire che affrontano questa Serie A senza Iturbe, Romulo, e con Toni di un anno più anziano.
Voto 5 all’Udinese che non sorprende più. Il pareggio casalingo contro il Chievo fa sprofondare i friulani all’ottavo posto della Serie A. L’effetto Strama sembra già finito.
Voto 6 alla Fiorentina. Cuadrado regala la vittoria alla Viola dopo il gol di Rodríguez e Montella sembra sempre più alla disperata ricerca di un centravanti costante e sul quale poter fare affidamento. Gómez resta ancora un oggetto misterioso.
Voto 7 a Ljajić e Nainggolan. Il voto va ai due calciatori perché è solo grazie alle loro giocate che la Roma riesce ad ottenere i 3 punti. I capitolini non perdono il passo della Juventus, ma faticano contro l’Atalanta.
Voto 8 al gol di Dybala. Palla sul sinistro, dribbling e tiro a giro sul palo lontano che mette fuori causa Perin. Zamparini si sfrega le mani ed il portafoglio.
Voto 9 alla Juventus. I bianconeri continuano a macinare punti e a tenere la Roma a debita distanza. Con 28 goal fatti e solo 4 subiti in Serie A, Allegri può camminare a testa alta.
Voto 10 alla leggenda Totò di Natale. Il capitano dei friulani realizza il gol numero 200 in Serie A in 400 gare disputate. Con i suoi 37 anni Totò è un simbolo ed un modello per i tanti giovani calciatori italiani.
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