il racconto…
Che cosa vorrei per Natale
di
Carla Tommasone
Se il buon Dio mi chiedesse che cosa desidero per Natale, quale regalo vorrei mi concedesse,
chiederei la possibilità di vederti ancora, chiunque tu sia; un compagno, un figlio, un marito, un genitore o un amico.
Gli domanderei la possibilità di ritrovarti ancora una volta anche se solo per poco,
per riscoprire la dolcezza del tuo magico sorriso che seppure ricordo perfettamente, la sua concretezza sta ormai svanendo,
oppure per ritrovare incontaminato l’azzurro intenso dei tuoi occhi ridenti,
e per poterti stringere a me ancora una volta per percepire il tuo calore, la tua forza e vitalità,
e offrirti quella carezza che è rimasta sulla punta delle mie dita, quel bacio che non è fiorito sulle labbra,
e inoltre per dirti ciò che non ho potuto, pronunciare quelle parole che sono rimaste in sospeso tra noi,
e per spiegarti la sensazione di vuoto assoluto che provo e che non si colma in nessun modo, qualunque strategia io provi,
e per chiederti che cosa volessi portare a compimento, per farlo per te, per rendermi ancora utile a te,
e per confidarti quanto ora sia tutto falso, effimero, di così poco conto, ed io così ovattata nelle mie percezioni che mancano di nitidezza e smalto,
e per rivelarti quanto ancora profondamente io ti ami, di un amore che non trova più sfogo,
e chiederti se nel posto in cui ti sei diretto, la tua morte abbia un senso.
la ricetta…
I ravioli al “Praga” con i cavolini di Bruxelles…
Ingredienti per la pasta: 300 g di farina, 3 uova, sale.
Ingredienti per la farcia: 200 gr. prosciutto cotto affumicato, 100 gr. di ricotta, 50 gr. di parmigiano grattugiato, 1 uovo, noce moscata, sale e pepe.
Ingredienti per condire: 350 gr. di cavolini di Bruxells, 1 dado, 250 gr. di panna da cucina, 2 uova, pepe rosa, parmigiano grattugiato, sale, pepe e noce moscata.
Sulla spianatoia verso a fontana la farina passata al setaccio, al centro vi metto le uova e aggiungo un pizzico di sale. Lavoro con forza gli ingredienti fino ad ottenere un impasto liscio, consistente ed elastico. Formo un panetto, lo avvolgo in un panno inumidito e lo faccio riposare in frigorifero per circa un’ora.
In una ciotola metto la ricotta, il prosciutto di Praga tritato, il parmigiano, l’uovo, il sale, il pepe, la noce moscata e amalgamo bene tutti gli ingredienti e lascio riposare il ripieno per farlo bene insaporire.
Con il mattarello stendo la pasta in una sfoglia sottile Con una sacca a poche metto il ripieno a file su metà della sfoglia di pasta, la richiudo con l’altra metà sfoglia e con la rotella taglio i ravioli.
In una pentola con acqua e dado faccio lessare i cavolini, li scolo e li metto in una padella con la panna, i tuorli d’uovo, il parmigiano, il sale, il pepe e la noce moscata e li faccio cuocere a bagno-maria rigirandoli di tanto in tanto.
Cuocio i ravioli in abbondante acqua bollente salata, rigirandoli ogni tanto delicatamente, poi le scolo con una schiumarola, eliminando tutta l’acqua di cottura, li metto in piatto da portata e li condisco con il condimento di cavolini e qualche granello di pepe rosa.