E’ decisamente una data importante per noi italiani .Circa 64 anni fa i nostri padri con un referendum, sancirono l’ordinamento repubblicano del nostro Paese, mandando via un re che non fu mai..re. E’ la festa di tutti , le forze armate sfilano rendendo omaggio al Presidente della Repubblica che rappresenta l’unità nazionale , ovvero tutti noi . Le forze armate all’altezza del palco delle autorità salutano con la formula militare dell’” ATTENTI A ..(sinist o dest dipende dove devono volgere lo sguardo alle autorità) , rendendo omaggio oltre al Presidente della Repubblica al ministro di riferimento , della difesa per i militari, dell’interno per le forze armate ad ordinamento civile . Quando la Polizia di Stato è arrivata dinnanzi al palco, è partito un sontuoso “ Attenti a..Sinist”.., lo sguardo di quei ragazzi e di quelle ragazze ha cercato invano quello del loro ministro…ma lui, il leghista Maroni non c’era , dicono che fosse a Varese ad una cerimonia …” minore “ ..durante la quale non è stato nemmeno suonato l’inno di Mameli perchè a quanto pare non era previsto dal protocollo ( alla festa della Repubblica??!!) e nell’occasione la banda ha intonato “la gatta” di Gino Paoli e un altro brano di Bocelli . E’ sfilata via la Polizia di Stato con lo sguardo proteso in avanti , non c’era il leghista Maroni ma c’erano i figli e i nipoti di quelli del referendum del 46 , se i nostri padri hanno mandato via un re, noi possiamo chiedere sempre con referendum di mandare via un ministro dell’interno..che ormai è diventato …esterno…, ..esterno ai nostri sentimenti, ai nostri valori repubblicani e di unità nazionale . Sfila la Polizia di Stato con lo sguardo proteso in avanti.
Giuseppe Mc Ocean
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