Il consiglio di Mara TelandroSummary:
Vi ricordate gli agenti Jenko (Channing Tatum; Magic Mike, Dear John) e Smith (Jonah Hill; The Wolf of Wall Street, Funny People)? La strana coppia è pronta a tornare dopo 21 Jump Street per il nuovo capitolo della serie: 22 Jump Street.
Dopo essere stati sotto copertura al liceo, gli agenti Jenko e Smith dovranno affrontare il passo successivo: diventare infiltrati in un college. I due però, come ogni vero studente universitario, finiranno per stringere nuove amicizie che metteranno in pericolo la loro partnership… Riusciranno i due agenti a non mandare all’aria la missione?
22 Jump Street segue alla perfezione il buon risultato dell’originale, ricalcandone la forma e struttura e portandolo al livello successivo. La coppia poliziesca, si sa, ha sempre funzionato, soprattutto se caratterizzata da peculiarità totalmente opposte e dotata di un pizzico (in questo caso molta) ironia. In 22 Jump Street si gioca in particolare sulla coppia, calcando la mano sulla “bromance” (allusione al fatto che oltre all’amicizia possa esserci qualcosa in più) tra i due protagonisti. Questo e la continuità nell’utilizzare un tipo di umorismo bonario e un po’ goffo sembra far crescere positivamente il sequel, quasi in modo inaspettato.
22 Jump Street potrebbe migliorare l’originale. O almeno così pensa la critica americana che ha accolto il sequel a braccia aperte: “Se 22 Jump Street non è così preciso e teso come il suo predecessore, è certamente più intelligente e più sentito. Il fatto che questo film sia migliore del primo può essere in discussione, ma di sicuro c’è invece la visibile crescita del franchise.”
Dovremo allora aspettarci un’intera serie di Jump Street? Direi che gli incassi da 110 milioni di dollari solo nel Nord America urlano un forte sì. Non mi resta che lasciarvi con la citazione di Tom Long del Detroit News: “Non c’è una vera ragione per cui 22 Jump Street dovrebbe funzionare. Ma funziona.”
Dal 23 luglio al cinema.
A cura di Mara Telandro per Oggialcinema.net