Il nostro pagellone sulla 24a giornata di Serie A:
Voto 0 a Malesani, l’ennesimo per un allenatore che si è trovato fra le mani una squadra non da fanalino di coda della serie A e notevolmente rinforzata. Serviva davvero l’esonero di Di Francesco?
Voto 1 all’Atalanta che, dopo aver sconfitto in casa il Napoli per 3-0, si lascia sopraffare con 4 reti dal Parma. Ad aggravare la situazione ci si mette anche l’assurda autorete di Benalouane di petto(?!).
Voto 2 come gli scudetti revocati a Conte. Questa volta è proprio l’allenatore della Juventus a ricordarci di Calciopoli, e alla dirigenza bianconera.. Non resta che piangere.
Voto 3 alla Lazio, che regala punti salvezza al Catania. L’Europa si allontana sempre di più.
Voto 4 al Cagliari. La squadra è evidentemente distratta dalle questioni societarie e mentre un tifoso sardo si presenta in tribuna travestito da arabo, Cellino pensa al Leeds.
Voto 5 all’Hellas, che in dieci minuti vanifica il vantaggio contro il Toro. Voto 5 anche alla Fiorentina che rallenta la corsa alla Champions.
Voto 6 al Genoa che, in svantaggio contro l’Udinese, viene trascinata da un super-Gilardino. L’attaccante, autore di una doppietta, regala un punto importante al Grifone.
Voto 7 al Torino e al Parma versione Europa. I granata risolvono la “pratica” Hellas trascinati dai gol di Cerci e Immobile (24 gol in due). Gli emiliani, invece, non perdono da novembre e raggiungono quota 12 risultati utili di fila.
Voto 8 al Napoli, che in questa giornata di campionato non sbaglia con una “piccola”. Bastano Dzemaili e Insigne per battere il Sassuolo dell’ex Cannavaro.
Voto 9 alla Roma, che non perde di vista una Juve da 9+, ritrovando in Destro il bomber che mancava alla squadra.
Voto 10 ai capolavori di Balotelli, Emerson e Nenê in questo turno di Serie A. Segnare da quasi 40 metri (per i primi due) non è da tutti, soprattutto se il proprio ruolo è quello di difensore centrale.