Pubblicato da fabrizio centofanti su gennaio 2, 2012
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La stanza è piccola, ma fantasiosa. Ester ci sa fare coi gingilli, col colore vivo alle pareti.
- Non devi più vederlo.
Colleziona conchiglie, tutte quelle che trova sulla spiaggia.
- E’ lui che mi cerca: appare all’improvviso nei posti più impensati.
Le conosce per nome: la patella caerulea è una montagna vista dall’alto; le ricorda l’Etna, le lunghe passeggiate con la macchina, tra dossi di lava nera e solida.
- Dovresti allontanarlo; ogni volta che appare all’orizzonte fare scongiuri e gesti apotropaici.
La ferruginea è un dolce siciliano, di quelli che ammazzano i diabetici. Oppure il pendaglio che le donne esibiscono nelle occasioni più speciali.
- Non è mica il demonio. Anzi, ha un certo fascino.
La patella intermedia, vista da sotto, è una carta da babà; possibile che il dolce, nella vita, debba essere sempre mischiato con l’amaro?
- Ti sta cambiando; non sei più quella di prima.
La patella nigra è un cappello cinese in bifloccato, il primo istinto è mettersela in testa.
- Se avessi saputo che sei così geloso, te lo avrei nascosto.
La rustica riproduce immagini di santi: Francesco di Paola, nostra Signora di Guadalupe.
- Ci mancherebbe questo. Ester, lo sai che cosa cerco, in te: un momento di riposo, un rifugio dalle amarezze della vita.
La Trochaclis versiliensis è una chiocciola dai riccioli perfetti: ti aspetti che cominci a camminare da un momento all’altro.
- Fausto, sai che non puoi usarmi. Quell’uomo mi fa prendere coscienza di me stessa.
La Diala varia è un ditale di quelli utilizzati quando cadi e ti fratturi un mignolo.
- Coscienza! Lo sapevi che ero già sposato.
Il Caecum armonicum è un simbolo fallico di cui quasi si vergogna.
- Diventi meschino, quando fai così.
La Clelandella miliaris è il cappello del gran Khan: una scultura perfetta di anelli che si avvolgono gli uni intorno gli altri.
- Meschina sei tu: non credi che abbia già rivali a sufficienza?
La Lamellaria latens è una pantofola da doccia. Chissà dove verrà, la volta prossima. Ha un’agenda? Un piano? Scadenze di cui tenere conto?
- Dimentichi che mi devi conquistare: mi credi un tuo possesso. Cambia, o io non ci sto più.
L’Aspella anceps è una donna nuda in attesa dell’amante. Sarei curiosa di farci l’amore: come sarà? Si lascerà travolgere dalla passione?
- Sembri mia moglie: lei se n’è andata.
Il Cerithium adamsonii è un albero di Natale con gli addobbi d’oro: che sia l’inizio di una nuova fase?
- Sei intelligente, Fausto, ma certe cose non le vuoi capire. Non prendi le donne per il verso giusto.
La Haliotis tuberculata è un orecchio che ascolta. Sì, un’epoca nuova, il desiderio di essere stessi, a tutti i costi.
- Deciditi, Ester. La mia vita è già troppo complicata.





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