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3. Pompei The Opera, il crollo e la speranza

Creato il 08 gennaio 2012 da Stefanoarmellin

Cosa fare per Pompei

3. Pompei The Opera, il crollo e la speranza

Pompei - Villa dei Misteri - visione d'insieme. Foto: Stefano Armellin martedì 3 gennaio 2012

 Studiosi più autorevoli dello scrivente ribadiscono la necessità di una mappatura in 3D integrale della Città. Aggiungo di pensare ad un plastico su grande scala e coperto, a Roma; in una superficie tipo : duecento metri per trecento. Rialzato da terra con diverse sezioni anche geologiche. Un plastico laboratorio permanente capace di far lavorare archeologi e scienziati di tutto il Mondo. Aperto ai turisti, agli studenti e al pubblico del Mondo che a Roma è numeroso. 

Un grande plastico molto realistico equivale al Mose per Venezia. Dipende tutto dalla consapevolezza del Popolo italiano verso il suo Patrimonio artistico-culturale. Un plastico ha un costo elevato ma come si trovano sponsor per recuperi artistici anche più costosi, così può avvenire per Pompei. Perché il lavoro sul plastico non va disgiunto da quello sul sito reale. Finalmente si avrebbe una visione di tutti gli affreschi in copia nelle loro pareti, di come erano posizionate le statue, delle pavimentazioni e dei mosaici. Pompei antica ha ancora molto da insegnarci.

3. Pompei The Opera, il crollo e la speranza

Pomepi - il Foro - particolare - Foto: Stefano Armellin martedì 3 gennaio 2012

Daverio sostiene seriamente che per difendere Pompei oggi servono i caschi blu dell’ONU. Non ha torto. Di certo la responsabilità è internazionale se consideriamo che la maggioranza dei visitatori (anche sul mio Blog) sono stranieri.  I crolli fisici sono il problema minore, è il crollo professionale il problema maggiore. Tutta da ripensare l’area biblioteca-archivio-museo, a servizio non solo del pubblico internazionale ma anche dei giovani della zona. Ho intravisto i neo-assunti archeologi ai quali con fiducia dedico questo articolo. Ci affidiamo alla vostra sensibilità e perizia professionale per constatare nel tempo, miglioramenti stabili del sito archeologico. Grazie per il vostro impegno.
Conclusione

3. Pompei The Opera, il crollo e la speranza

Pompei - Casa dell'Ara Massima - particolare - Foto: Stefano Armellin giovedì 5 gennaio 2012

Ministro Ornaghi, Pompei in passato non solo ha resistito ai terremoti della zona, ma bensì ha dimostrato di superare l’eruzione del 79. d.C. grazie al lavoro degli archeologi e alla passione di milioni di turisti. Il pubblico del Mondo continua ad amare Pompei percorrendo a piedi le sue case e le sue vie, forse questo è il suo vero mistero : perché Pompei ? Qui e non altrove, permane un clima di attesa e sospensione del tempo, senza confronti con altre prestigiose zone archeologiche.  Pio IX il 22 ottobre 1849 venne per visitare a lungo gli Scavi e pregò nella Cappella San Paolino nei pressi della Porta di Stabia. Oggi, confidiamo nei buoni uffici dell’Arcivescovo di Pompei e nei Vostri, per un ritorno a Pompei di Benedetto XVI anche per una visita agli Scavi. L’Italia ha un patrimonio artistico dalle radici profonde, perciò è possibile innovare in ogni settore della cultura. L’ho fatto con The Opera Collection dal 1983 per l’Arte Contemporanea Internazionale. Questo articolo mette in luce il valore creativo del sito archeologico di Pompei non disgiunto dal Santuario Mariano, entrambi ancora capaci di indicare ai Popoli del Mondo linee sicure per uno sviluppo poliedrico sostenibile. Memorial

3. Pompei The Opera, il crollo e la speranza

Pompei - Macellum - particolare - Foto: Stefano Armellin giovedì 5 gennaio 2012

 Questa è l'immagine emblematica non solo di Pompei antica ma del Mondo con le sue emergenze; sullo sfondo si vedono le gambe di esseri umani vivi che vanno in "soccorso" degli agonizzanti. Davanti a queste immagini finisce il turismo e inizia la riflessione sulla natura dell'essere umano. In questi giorni trascorsi nell'antica Pompei ho pensato spesso a coloro che lì hanno vissuto rimanendo vittime di una catastrofe naturale. Dal 1748  scaviamo in una città altrui, rispettata ma anche saccheggiata. Lo spirito degli abitanti rimane impresso negli affreschi e nelle rovine, a memoria di una Civiltà  e di un Impero, capace ancora oggi di trasmettere intatta tutta la sua  forza. Gli affreschi ci osservano, giudicano il nostro fare e, infine, affidano al Poeta il loro testamento : So che Egli esiste. In qualche luogo - in silenzio Nasconde la sua vita rara Dal nostro occhio rozzo.
E' il gioco di un attimo. E' un'imboscata amorosa Solo perchè la gioia Guadagni la propria sorpresa !
Ma - dovesse il gioco Rivelarsi dolorosamente serio - La gioia - si raggelasse- Nel rigido - sguardo della morte -
Il divertimento non parrebbe troppo costoso ?
Lo scherzo non sarebbe  Andato troppo oltre ?
Emily Dickinson
Viviamo in un Pianeta che da qualche mese ha iniziato a consumare più di quello che produce. Grazie per avermi letto. Stefano Armellin Pompei, domenica 8 gennaio 2012 Battesimo di Gesù Foto - Bibliografia essenziale  AA.VV. Pompei, Pitture e mosaici, Enciclopedia Treccani, (dieci volumi) Roma, 1990

AA.VV. La Formazione vale un Patrimonio, Beni culturali, saperi, occupazione, Giunti, Firenze, 2007, pp.268 www.civita.it


AA.VV. Pompei, abitare sotto il Vesuvio, Ferrara Arte, Ferrara, 1996

AA.VV. Museo contro museo, Giunti, Firenze, 2001, pp. 433 (N.d.A. molto interessante per la comparazione con lo stato attuale dei Musei nel Mondo)

Armellin Stefano, Pompei The Opera, il crollo e la speranza, 39 foto del 2 gennaio 2012 con gli affreschi nella Casa di Venere Marina pubblicate su facebook


Armellin Stefano, Pompei The Opera, il crollo e la speranza, 62 foto del 3 gennaio 2012 con gli affreschi di Villa dei Misteri pubblicate su facebook
Armellin Stefano, Pompei The Opera, il crollo e la speranza, 35 foto del 4 gennaio 2012 con gli affreschi del Lupanare pubblicate su facebook
Armellin Stefano, Pompei The Opera, il crollo e la speranza, 35 foto del 5 gennaio 2012 con gli affreschi della Casa dell’Ara Massima pubblicate su facebook
Armellin Stefano, Pompei The Opera, il crollo e la speranza, 29 foto del 7 gennaio 2012 con l'affresco stuprato della Fullonica di Stefhanus pubblicate su facebook
Beard Mary, Prima del fuoco POMPEI storie di ogni giorno, Laterza, Roma-bari, 2011 pp.373
Eschebach Hans, POMPEJI, E.A. Seemann, Leipzig, 1978, pp.312
Maiuri Amedeo, Pompei ed Ercolano, Edizioni Martello, Milano, 1959

Nappo Ciro Salvatore, Pompei, guida alla città sepolta, White Star, Vercelli,1996, pp.168

Panetta Ranieri Marisa, Pompeii, the history, life and art of the buried city; White Star, Vercelli, 2004 http://feeds.feedburner.com/StefanoArmellinTheOperaCollectionDal1983

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