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30.06.2013

Creato il 01 luglio 2013 da Baraem
Sembrava non volesse arrivare mai questo giorno.
Per due mesi, ogni cosa gli egiziani l'hanno rimandata a "dopo il 30 Giugno".
"Vai in vacanza quest'anno?:" .."non so aspettiamo di vedere come finisce  il 30 Giugno"
"Apri la tua nuova attivita'?" .. "nn so aspettiamo di vedere come finisce  il 30 Giugno."
Ecco ora il 30 Giugno e' arrivato e sta per terminare, e finora sembra sia andato quasi tutto bene.
Piazza Tahrir e' piena da ieri sera. 
Una quindicina di cortei sono arrivati oggi e si sono mischiati alla moltitudine di persone presenti in Piazza, numerosissime ed enormi le folle nel resto del Paese.
Da nord a sud l'Egitto e' in strada: ad Aswan cortei pro e contro Morsi, a Qena e Sohag cortei pro Morsi, a Mahalla, Mansoura, Port Said e Alessandria cortei contro Morsi, a Beni Suef e Tanta cortei contro Morsi.
Il Cairo continua a straripare..
A Nasr City, dove si svolge la manifestazione pro Morsi migliaia e migliaia di persone sono in piazza.
A Tahrir, la piazza dalle immagini non ha piu' un punto libero, e' piena all'orlo.
E mentre vi scrivo, le folle non cessano, e' passata la mezzanotte e sono ancora tutti in strada.
Fuochi d'artificio hanno illuminato i cieli di Tahrir e Alessandria d'Egitto, per festeggiare l'inizio di una nuova pseudo rivoluzione.
A Tahrir si sono verificati piu' di 30 casi di molestie sessuali e nei giorni scorsi casi di violenza sessuale e mi viene in mente la Piazza durante la Rivoluzione dei 18 giorni in cui nessuno, dico nessuno, si e' mai lamentato di aver subito una violenza sessuale o una molestia.
Sono state montate di nuovo le tende, molto piu' belle ed eleganti di quelle della Rivoluzione, tende evidentemente costose, che sembrano quasi gazebi, dove la gente puo' rifugiarsi dal sole.
Ci si chiede chi abbia "regalato" queste belle strutture ai manifestanti..
30.06.2013
Oggi in Piazza c'erano tutti: i felul, del vecchio regime, a braccetto con i Ribelli di Tamaroud, "liberali", con i salafiti e con il Popolo, quello che ha capito di aver sbagliato ad aver invocato una Rivoluzione.
Perche' parliamoci chiaro, le immagini di oggi sono uno schiaffo alla memoria della Rivoluzione del 25 Gennaio.
Inutile dire che "in Piazza c'e' il Popolo", perche' anche 2 anni fa c'era il Popolo in Piazza, ma cosa e' cambiato ora?
Gli unici ad essere rimasti sinceri nella loro posizione sono senza dubbio gli avanzi del regime di Moubarak, che da allora fino ad oggi mirano solo a riappropiarsi del potere perso.
Gli altri, invece, hanno tutti interessi differenti, ed e' per questo che ancora una volta questa rivolta ci portera' nel posto sbagliato.
I salafiti ora si "ribellano" a Morsi perche' non ha garantito loro la possibilita' di avere uno "stato islamico" visto che gli avevano dato il loro appoggio.
I "liberali", di cui abbiamo abbondantemente parlato in passato, sperano, in maniera individuale, di ottenere nuove elezioni ed arrivare alla presidenza.
"I ribelli", a cui fanno parte ormai chiaramente sia i felul che "i rivoluzionari", vogliono quello che vogliono i felul, ovvero il ritorno dell'era di Moubarak.
Ed il Popolo, che vuole?
Il popolo, ora, nel mezzo di una nuova onda di rivoluzione, vuole buttare il regime perche' quello che c'e' non va piu' bene, o forse non e' mai andato bene. Addirittura, forse, la Rivoluzione stessa non e' mai andata bene.
"Chi l'ha chiesta la Rivoluzione?" mi ha detto un tassista 10 giorni fa mentre da Tahrir mi portava a casa.
Eh gia', bella domanda, chi l'ha chiesta?
C'e' piu' gente ora in Piazza o durante la Rivoluzione?
Non sara' forse che il 25 Gennaio 2011 il Popolo si e' trovato "nel mezzo" di una rivoluzione senza capire bene cosa essa comportasse, ovvero pazienza e lavoro e tanto, tanto sacrificio?
Morsi oggi non ha parlato, al suo posto due conferenze stampa tenute da i due suoi portavoci  hanno chiarito ogni dubbio dei media, lui non se ne va.
Chiama al dialogo con chi lo chiede, ma lui, che e' stato democraticamente scelto, dopo una Rivoluzione, da un Popolo che l'ha portato ad un ballottaggio, non se ne va.
Intanto il Partito di 06 Aprile, distaccatosi dal Gruppo, non supporta le manifestazioni di oggi,
Islam Lotfi, uno dei fondatori del Youth Revolution Council del 25 Gennaio si e' dimesso ieri perche' quello che sta accadendo e' controrivoluzione. Secondo lui "Tamarod" e Piazza Tahrir sono pieni di Felul e lui non ci sta. Ieri sera, uno dei creatori di TAMAROD, Hazem nn mi ricordo che, ha detto in diretta tv che non esistono Felul. "Chi sono i felul? non esistono i felul. Parliamo forse di coloro che temevano l'arrivo dei Fratelli (nn) Musulmani e che tifavano per questo Moubarak? Quelli nn sono felul, quelli sono i veri rivoluzionari"
30.06.2013Sulla scia di tutto questo in Piazza Tahrir impazzano i gadget pro Moubarak, medagliette, portachiavi e poster del vecchio Rais ed i membri delle forze dell'ordine, della Polizia, quella polizia che per 30 anni ha torturato il Popolo, quella polizia che scappava il 25 Gennaio perche' inseguita dalle folle inferocite, quella polizia parlava dai palchi della piazza oggi, invocando liberta' e democrazia per tutti. 30.06.2013  La sede principale dei Fratelli (non) musulmani e' stata data alle fiamme, al Moqattam, mentre la gente vi era all'interno e la polizia e' rimasta impassibile e da ieri si contano 11 morti in varie citta' egiziane e migliaia di feriti. Ahmed Aezz (di cui parlammoQUI), il grande magnate egiziano, business man e politico, membro del vecchio partito di Moubarak, amico della famiglia Moubarak in carcere dal 2011 per corruzione e reati vari oggi e' stato giudicato non innocente.   Tamarod, in questi minuti ha dato un ultimatum a Morsi: "Hai tempo fino Martedi' alle 17:00 per lasciare la presidenza, altrimenti assaliremo il Palazzo presidenziale" 
Infine Farid El Deeb, l'avvocato di Moubarak ha dichiarato oggi: "QUELLO CHE ACCADE OGGI E' LA PROVA CHE LA RIVOLUZIONE E' STATA VOLUTA DAI FRATELLI (NON) MUSULMANI E CHE IL POPOLO RIVUOLE MOUBARAK"
In piazza i manifestanti mostrano orgogliosi il cartellino rosso con su scritto ERHAL - VATTENE, ed io con la memoria vado al 25 Gennaio, al 26, al 27, al 28 e tutti gli altri giorni e mi chiedo se davvero questa Rivoluzione sia mai esistita oppure, se e' stata solo un romantico sogno che e' costato vita, sangue ed economia ad un Popolo che ha giocato, senza sapere, con il proprio futuro. I prossimi giorni chiariranno tutto, una volta per tutte.  
30.06.2013

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