Un super Totò Di Natale trascina l’Udinese (thanks to Roberto Vicario).
Dopo la prima, ecco la seconda parte del commento sulla 37esima giornata di Serie A, che ha visto Milan – Roma chiudersi a reti inviolate e l’Udinese vincere trascinata da un’immenso Di Natale.
Napoli 2 – 1 Siena (73′ Cavani, 93′ Hamsik – 37′ Grillo)
Anche il Napoli, come la Lazio, chiude in bellezza davanti ai propri tifosi, vincendo di misura, in extremis, col Siena. Nel primo tempo, l’unica pecca degli uomini di Mazzarri è sciupare le numerose occasioni da gol con Cavani, che sembra irriconoscibile sotto porta. Il Matador viene più volte ipnotizzato da Pegolo, poi il palo e l’imprecisione completano quella che sembra una giornata storta per il bomber richiestissimo sul mercato. Così, al 37′, Grillo, giocatore in comproprietà col Varese al suo esordio in A, punisce il Napoli, infilando Rosati con un tiro preciso sotto la traversa. La sfortuna sembra perseguitare i partenopei anche negli ultimi minuti del tempo perché la porta sembra stregata. Nella ripresa, i ruoli si invertono: ora, a sprecare è il Siena, che potrebbe più volte chiudere l’incontro ma manca lucidità in fase realizzativa, e a punire è il Napoli, al 73′, con Cavani, che si rifa per tutte le palle-gol cestinate e firma l’1 a 1. Gli azzurri ci credono e premono per vincere il match, lasciando praterie ai toscani che cercano di sfruttare le ripartenze. Ma ad approfittare degli spazi sono i padroni di casa, che, in pieno recupero, condannano il Siena alla sconfitta: Hamsik arriva dalle retrovie e, davanti a Pegolo, gonfia la rete per il 2 a 1 finale. Il Napoli conferma il secondo posto mentre il Siena, pur sapendo di essere retrocesso, ha giocato a viso aperto, non demeritando.
Udinese 2 – 1 Atalanta (43′, 52′ Di Natale – 10′ De Luca)
Continua il grande momento di Totò Di Natale, che trascina i suoi verso l’Europa. La partita è vivace sin dai primi minuti: al 4′, il capitano bianconero colpisce la traversa ma a passare sono i nerazzurri, al 10′, con De Luca. Il più pericoloso tra i padroni di casa è il numero 10 di Guidolin, che si carica sulle spalle la propria squadra e ci prova in tutti i modi a raddrizzare la situazione. Dall’altra parte, la Dea sciupa molto e al 43′ paga duramente l’esiguo vantaggio che avrebbe potuto incrementare: Di Natale, su suggerimento di Allan, deposita in rete con un elegante esterno destro. L’importanza di avere un giocatore così è evidente a inizio secondo tempo, quando ancora lui, il capitano dell’Udinese, il secondo capocannoniere del campionato, realizza la doppietta personale. I ritmi col passare dei minuti calano, i friulani controllano la partita e il risultato e ottengono la settima vittoria consecutiva. I giochi per l’Europa sono ancora aperti e si deciderà tra una settimana, nell’incontro finale e decisivo.
Parma 0 – 2 Bologna (6′ Taider, 76′ Moscardelli)
Il Bologna si aggiudica la sfida del Tardini, rovinando la festa commemorativa del trionfo di venti anni fa a Wembley. L’incontro si apre con il gol immediato dei rossoblu, ad opera di Taider. In seguito, il protagonista assoluto diventa il portiere dei felsinei, Stojanovic, che nega a più riprese ai vari giocatori crociati la rete del giusto pareggio. Nella seconda frazione di gioco, ai padroni di casa sembra venir meno quella voglia di giocare e lottare vista precedentemente, così gli ospiti aspettano il momento giusto per affondare il colpo. È il 76′ quando Diamanti inventa per Moscardelli, che infila per la seconda volta Mirante. Col 2 a 0 per il Bologna la partita perde intensità fino a spegnersi. In un giorno importante per la società ducale e dopo la vittoria sul Cagliari, la squadra di Donadoni trova un k.o; il Bologna si rialza proprio nel derby, dopo due sconfitte in cui aveva incassato complessivamente nove gol senza realizzarne uno.
Milan 0 – 0 Roma
L’attesa sfida di San Siro termina con uno scialbo 0 a 0. L’inizio è tutto giallorosso: prima ci prova Marquinhos, senza fortuna, a superare Abbiati in due circostanze ma il portiere del Milan gli sbarra la strada; poi è la volta di Totti ma il capitano non inquadra la porta. Il Milan si fa vedere solo superata la mezz’ora, con Boateng e Balotelli, per poi restare in inferiorità numerica, a inizio ripresa: Muntari protesta veemente in occasione di un fallo di Super Mario, rimediando due gialli nel giro di poco tempo. La partita si ferma di nuovo per qualche minuto di lì a poco, a causa di cori razzisti che si sollevano dalle tribune di San Siro dove risiedono i tifosi giallorossi. Il gioco, comunque, riprende ed è subito la Roma a spingere ma Abbiati è pronto e vigile. Balotelli replica su punizione, non trovando il colpo vincente, alle iniziative degli uomini di Andreazzoli così la sfida sembra indirizzata verso un pareggio che non serve a nessuna delle due compagini. Il triplice fischio di Rocchi decreta la fine delle ostilità sullo 0 a 0 ma è da segnare la seconda espulsione della serata: Totti decide di concludere anzitempo la sua stagione e rifila una gomitata a Mexes proprio nei minuti di recupero. Con questo risultato, entrambe le formazioni sono costrette a prendersi il bottino pieno nella partita conclusiva che le vede impegnate rispettivamente con Siena e Napoli.
Classifica:
Juventus 87
Napoli 78
Milan 69
Fiorentina 67
Udinese 63
Lazio 61
Roma 59
Catania 55
Inter 54
Parma 46
Chievo 44
Cagliari 44
Bologna 43
Atalanta 39
Sampdoria 39
Torino 38
Genoa 37
Palermo 32
Siena 30
Pescara 22
articolo di Alessandro Liturri.