Manovra, presentato il nuovo testo. Inizia con “C’era una volta”.
(da www.spinoza.it)
La seconda grande novità tecnologica fu lo Zeronet©, prodotto da un’azienda del fratello del premier. Si trattava di una piattaforma interattiva che permetteva di rimanere connessi tutto il giorno a internet, anche durante il sonno, così da poter comunicare in tempo reale anche i propri sogni e desideri senza bisogno di dirlo apertamente.
Naturalmente era fondamentale gestire bene l’account, in particolare le impostazioni della privacy, in modo che il proprio capoufficio vedesse solo i desideri ambiziosi, la moglie quelli erotici e i figli quelli non v.m. 18, ma bastava acquistare il pacchetto comprensivo del software aggiuntivo Supercontrol©, impostare gli appositi filtri ed era fatta.
Anche quando uscì lo Zeronet©, si formarono lunghe code, ma la gente era così occupata a smanettare con il Silliboy© che la faccenda si svolse senza intoppi e non ci fu bisogno di ricorrere alla polizia.
Così la vita proseguiva felice sul pianeta Zolfran, e in particolar modo in Tritzinia, e la gente si sarebbe stupita se qualcuno avesse detto loro che stavano danzando sull’orlo di un vulcano, perché i tritziniani erano abituati da sempre ai vulcani, e a fare la scampagnata di Pasquetta in cima al Sjrin-yang, tanto da non considerarli affatto pericolosi.
Si arrivò così alle elezioni politiche del 3092.
Il fatto è che, mentre i tritziniani si dilettavano con i loro Silliboy© e i loro Zeronet©, sul pianeta Xenwong erano stati scoperti enormi giacimenti di omicron pregiatissimo, e quindi il prezzo mondiale dell’omicron era sceso del 30%. Di conseguenza alcune grosse aziende tritziniane fallirono e il Paese fu investito, per la prima volta dal 3067, da un’ondata di crisi produttiva e di disoccupazione. Alcune aziende cominciarono a pre-pensionare e a cassintegrare.
Chi proprio non trovava lavoro, per forza di cose, erano i Giovani, ma tanto fino a 30 anni non potevano votare e il governo stava tranquillo.
Però i loro genitori, dopo quarant’anni di vacche grasse, cominciarono a fare fatica a mantenerli, e quindi a preoccuparsi. O almeno parte di loro: così vinse le elezioni, per una manciata di voti, il partito di Centro-Basso, con l’appoggio esterno del partito del Basso.
Nel frattempo i figli ventenni e spesso trentenni degli elettori erano nelle case di villeggiatura, ad abbronzarsi e a chattare spensierati, ascoltando musica con il Silliboy© e trasmettendosi sogni con lo Zeronet©.
[CONTINUA NELLA PROSSIMA PUNTATA]