4° giornata Master e Relegation Round: Bolzano strepitoso, Asiago stellare! Asfaltati Valpusteria e Milano! (by Vito De Romeo)

Nella 4° giornata del Master Round il Bolzano si conferma la migliore della classe, e travolge il Valpusteria con un inequivocabile 5-0 sul ghiaccio del Palaonda. Il Valpusteria, dopo una brillante Regular Season, continua a perdere colpi in questo Master Round. Va detto che la formazione pusterese risulta decimata da assenze importanti, quali Ben Guitè, Patrick Bona, Benno Obermair, Lukas Crepaz e lo squalificato Pat Kavanagh. L’incontro si mette subito male per il Valpusteria, a soli 18 secondi dall’inizio, Ryan Flynn scaglia un tiro in direzione della porta difesa da Aubin, che viene deviato in goal da Mc Cutcheon. Passano due minuti, ed è Dorigatti che s’infila nella linea difensiva avversaria e insacca nuovamente alle spalle di Aubin. Il Bolzano è inarrestabile e il Valpusteria perde il bandolo della matassa. Al quinto minuto è il neo acquisto del Bolzano Ladanyi, imbeccato da Bernard, a battere per la terza volta il portiere Aubin. Sul ghiaccio sembra esserci soltanto il Bolzano, tanto che il portiere Hell rimane inoperoso, mentre nella gabbia opposta il povero Jean-Sébastien Aubin viene messo a dura prova dalla pressione degli avanti del Bolzano. Il primo tempo si chiude sul punteggio di 3 a 0 in favore dei campioni d’Italia. In avvio di secondo tempo, il Valpusteria sembra scendere in pista con maggiore convinzione, impegnando subito il portiere bolzanino Gunther Hell, che però si fa trovare attento sul tiro potente di Joe Jensen. Il Valpusteria però si scopre e perde dischi pericolosi a centro pista, fino a quando Ryan Flynn, involatosi da solo verso la porta di Aubin viene atterrato fallosamente prima di concludere. L’arbitro assegna il penalty al Bolzano, ed è lo stesso Flynn a trasformare, portando il risultato sul 4 a 0. Al 41’19” è Anton Bernard a fissare il punteggio finale sul 5 a 0. Solo un reattivo Aubin, il quale si supera in alcune parate spettacolari, evita al Valpusteria una goleada ancor più imbarazzante.

Nell’altro incontro del Master Round, l’Alleghe ha la meglio sulla Valpellice dopo i tiri di rigori. Infatti, i tempi regolamentari sono segnati da un grande equilibrio tra le due formazioni. Al 5’08” l’Alleghe si porta in vantaggio con Vince Rocco. Lo spettacolo risulta carente, ma l’equilibrio tattico regna sovrano per tutto il secondo tempo, con una Valpe che rimane ordinata, senza scoprirsi per ricercare il pareggio. Il terzo tempo vede un vero e proprio cambio di marcia della Valpe, schiacciando l’Alleghe nella propria metà campo, fino al 50’26”, quando è Tomko  a battere Adam Dennis, riportando il risultato in parità. Nulla di entusiasmante fino alla fine del terzo tempo, e neanche durante l’overtime, si va dunque ai tiri di rigore. È Matt Waddell a segnare il rigore decisivo che regala i due punti alle civette dell’Alleghe.

Nel Relegation Round, l’Asiago va a Milano per regalare una lezione di hockey alla compagine meneghina. Gli stellati si mostrano subito in forma strepitosa, scatenando subito l’inferno sul ghiaccio dell’Agorà. Dopo meno di due minuti è Benetti a trafiggere per la prima volta Raycroft. Continua l’asiago a macinare gioco, ma su una ripartenza, il Milano riesce a riportarsi in parità con un tiro di Migliore. È l’11° minuto, quando il portierone Tyler Plante viene caricato in malo modo da Ansoldi, il quale gli rovina addosso. Plante resta accasciato sul ghiaccio per qualche minuto per il duro colpo subito, prima di riprendere eroicamente il suo posto davanti alla gabbia. (va detto che durante l’incontro, troppe volte gli avanti milanesi, forse colti da frustrazione per l’inconsistenza del proprio gioco, sono andati a toccare duro il povero Tyler Plante, il quale nel finale è stato costretto a cedere il posto ad Alessandro Tura) La prima linea dell’Asiago stasera gioca in modo spettacolare, e al 16’59” è Bentivoglio, che dopo un’azione travolgente serve un disco preciso a Di Domenico, il quale insacca a porta vuota.

Passa mezzo minuto, e si capisce subito che per la difesa meneghina e per il portiere Raycroft sarà una serataccia: Sullivan scaglia un tiro dalla linea blu, che il portiere milanese non trattiene ed è di nuovo goal. Le lancette dell’orologio non completano neppure un giro e Zanette serve il disco a capitan Borrelli, che, al volo, trafigge di nuovo Raycroft. Il primo tempo si chiude sul punteggio di 4 a 1 in favore degli ospiti, che, in meno di tre minuti, stabiliscono le giuste gerarchie in pista. Nel secondo tempo il copione non cambia e, al 26’20” è Layne Ulmer a siglare il quinto goal per gli stellati. Al 35’10” è poi Marchetti a fissare il risultato sul definitivo 6 a 1 in favore dell’Asiago. Da notare l’ottima prova nel terzo tempo del portiere Tura, che difende bene la propria gabbia, una volta subentrato a Tyler Plante.
L’Asiago allunga in classifica e consolida il primato nel Relegation Round, lasciando ben sperare i propri tifosi in previsione dei playoff. Il Milano mostra invece notevoli pecche difensive e soprattutto caratteriali. La manovra della compagine meneghina è parsa spesso confusa e inconsistente, anche se va sottolineato lo spessore della prova fornita dall’Asiago, probabilmente la squadra più in forma del momento insieme al Bolzano.

Nell’altro incontro del Relegation, preambolo dei Playout, è il Fassa ad imporsi, dopo un incontro equilibrato, sul Pontebba per 4 a 3.

HC Bolzano – Lupi Fiat Professional 5:0

Reti: 1:0 Mark McCutcheon (0.18), 2:0 Enrico Dorigatti (2.17), 3:0 Balazs Ladanyi (5.01), 4:0 Ryan Flynn (25.23 penalty), 5:0 Anton Bernard (41.19)

Alleghe Tegola Canadese – HC Valpellice Bodino Engineering 2:1  d.t.r

Reti: 1:0 Vince Rocco (5.08), 1:1 Slavomir Tomko (50.26)

Rigore decisivo:  Matt Waddell (Alleghe Tegola Canadese)

Milano Rossoblu – Supermercati Migross Asiago 1-6
Reti: 0:1 Benetti (1’51”), 1:1 Migliore (5’10”), 1:2 DiDomenico (16’59”), 1:3 Sullivan (17’36”), 1:4 Borrelli (18’34”), 1:5 Ulmer (26’20”), 1:6 Marchetti (35’19”)

SHC Val di Fassa Ferrarini – Aquile FVG Pontebba 4-3

Reti: 0:1 Rizzo (6.18), 1:1 Planchensteiner (9.03), 2:1 Bernard (22.58), 2:2 Urquart (24.28), 2:3 Sachl (41.27), 3:3 Sindel (47.46), 4:3 Turon (52.25)

Classifiche

Master Round:

Bolzano 49, Val Pusteria* e Renon* 42, Alleghe* 35, Valpellice* 32 (* una partita in meno)
Relegation Round:

Asiago* 37, Milano 32, Cortina* 23, Val di Fassa* 17, Pontebba* 6. (* una partita in meno)