C’è un cane bianco che spesso sporca il suo pelo di rosso: è il sangue di un nero, perché quel white dog è un cane da caccia. Niente selvaggina succulenta: i negri sono la sua preda. Dovunque e in qualsiasi epoca sia girato, un film sul razzismo è sempre attuale ed è tanto più efficace quanto poco cede al sentimentalismo. Fuori dal branco ma comunque rispettato, Fuller ci dice: i cani siamo noi.
44) White dog (Cane bianco), in 400 colpi
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