da qui
Saulo, scampato all’incursione nella Centraal Station, decide di recarsi dal cardinal Bagnasco per un voto solenne di ringraziamento: non criticherà più le scuole di scrittura, non recensirà più romanzi inesistenti, non sottovaluterà un’istituzione che ha già prodotto il primo martire: Beppe Geenna, sepolto coi cammelli impermanenti e bipolari nell’attacco violento della Ricco Barocco. L’impresa è ardua, se ne rende conto: obiezioni di ogni genere si affacciano alla mente, ma è giusto che resista, dopo essere rimasto indenne nella catastrofe improvvisa. S’incammina a piedi verso il palazzo della Cei: la marcia faticosa sarà parte integrante del suo impegno, poiché avrà il tempo di assaporare fino in fondo la salvezza ottenuta contro tutti i pronostici. Quando la sede episcopale è a pochi passi, gli appare un uomo in giacca e cravatta, anziano, cranio calvo e occhiali dalla montatura scura e demodé.
- Dove vorrebbe andare?
- Dal cardinal Bagnasco.
- A che fare, di grazia?
- A pronunciare un voto: non cercherò più di contrastare le scuole di scrittura.
- Non mi sembra ragionevole. Ho da tempo in progetto di finanziare una ricerca per dimostrare che imparare a scrivere richiede tutt’altre condizioni. Entriamo in società, ognuno con i suoi talenti: lei col carisma di scrittore, io col carisma del denaro.
- Ma se nemmeno la conosco!
- Mi chiamo don Virzì. Già immagino un articolo bomba: Saulo convertito sulla via di Bagnasco: d’ora in poi si chiamerà Paolo.
- Ciò è ridicolo.
- Si fidi: ora mando un sms a Loredana Pervecchie Dalla Parte, la giornalista più trendy del momento.
Armeggia col telefonino e resta in attesa. La risposta giunge immediata: Se la cosa vale, s’imporrà da sola.
- Non importa, troverò altre vie. Stia sicuro che la cosa andrà a buon fine. Non mi deve ringraziare, siamo tutti nella stessa barca.
Saulo-Paolo non ha la forza di reagire: la marcia lo ha sfiancato. Sta pensando a quale dei circoli di amici sparsi in tutt’Italia potrebbe chiedere consiglio sulla questione che si è aperta. Forse scriverà una lettera ai romani.