5 motivi per vedere la mostra di Munch a Genova.

Come spesso capita per le mostre che ci sono vicine geograficamente spesso rimandiamo la visita rischiando puntualmente di non riuscire a vederle.Per evitare Sabato ci siamo ritagliati qualche ora per vedere la mostra di Edvard Munch che sarà aperta nella nostra città a Palazzo Ducale fino al 27 Aprile.
Se siete indecisi se andarla a vedere ecco qualche riflessione fatta a fine mostra sperando che vi siano utili...
1) Prendetevi circa 2 ore per potervi immergere con calma in una mostra che grazie anche al supporto audio fornito compreso nel costo del biglietto vi narra una storia complessa e motivazioni che se non approfondite rendono difficile la comprensione di molte opere esposte.
2) Scoprire qualcosa di più di un artista noto soprattutto per una opera l' urlo ma che per il periodo in cui ha vissuto risulta ancora adesso un vero innovatore dato che ha sperimentato moltissimi strumenti espressivi oltre alla classica pittura ad olio.
3) Approfondire le cause che hanno portato ad una espressività così particolare ed apparentemente insolita per quel periodo.L'ansia ed inquietudine trasmesse hanno più di un motivo di esserci.
4) La presenza ed il parallelo con un artista evoluto ed innovativo come Andy Wharol sembra azzardata ma in realtà  ha un suo perché.
5) L'uscita dalla mostra, che non vi anticipiamo, merita qualche minuto di osservazione attenta perché regala emozioni particolari.Osservate bene e troverete anche  qualcosa legato a qualcuno che ha scritto anche qui sul nostro blog!
L'abbiamo vista volutamente senza bambini, i temi non ci sembravano particolarmente adatti.Sappiate però che nell' audioguida esiste una sezione appositamente studiata per spiegare le opere ai bambini e contrassegnata da un simpatico fantasmino. Ettore ha partecipato con la scuola ai laboratori legati alla mostra e gli sono piaciuti molto.
Adesso ci è venuta voglia di andare ad Oslo a vedere le opere che ha donato alla città , non resta altro che trovare la disponibilità di tempo e finanziaria...    
P.S.: il bellissimo quadro non fa parte della mostra, ne troverete solo delle litografie, ma ci piaceva come illustrazione del post.