da qui
Yehochoua è contento quando Myriam gli fa la pizza rustica: per uno stomaco delicato è l’ideale. La migliore è quella con prosciutto e formaggio, secca e invitante, da mandare giù insieme al boccale di Maccabee. Non è possibile che mangi sempre questa. Ma lui è così, quando sta dalla madre, desidera le stesse cose. La sala è semplice: un tavolo in legno e quattro sedie impagliate; tre quadri appesi al muro – profeti del Primo Testamento -, un vaso di fiori in una nicchia, una finestra con tendine bianche, da cui s’intravedono un albero e la strada. Chochana si adatta volentieri alle preferenze di Yehochoua, come potrò mai ringraziarti? Si è sentita liberata all’improvviso quando lo ha toccato, e ora tutto, di lui, gli sembra giusto e santo. Non devi ringraziarmi, c’è una forza che ci supera, che salva dalla sete di potere, di sesso e di denaro. Sul tavolo campeggia un bricco di succo di pompelmo: la donna lo versa nel bicchiere di Yehochoua: qualunque forza sia, tu la sai accogliere e trasmettere. Myriam si diverte, quando parlano bene di suo figlio; ricorda che si sporcava tutto, quando lo imboccava. Apri bene la bocca, lo vedi che cade dappetutto! Che bambino vivace: voleva uscire per guardare la montagna, le rocce bianche piene di ciuffi d’erba, i cipressi piegati dal vento, i ruderi del tempietto divorato dal tempo e rivestito di piante rampicanti. Tutti restituiamo quello che abbiamo ricevuto: chi odio, odio, chi amore, amore. Per questo, appena abbiamo la forza, la mettiamo in circolo, perché il male retroceda. Gli piaceva guardare la città dagli orti degli ulivi, contare i tetti rossi e bianchi, percorrere la linea dove la terra s’incontra con il cielo. L’amore tuo è diverso, libera, guarisce. Rimaneva senza fiato di fronte alla facciata della basilica bianca, i finestroni a scalare, le figure in rilievo che volevano parlare proprio a lui. L’amore guarisce sempre. Bussano alla porta, due, tre volte. Chi può essere a quest’ora? Myriam è preoccupata, corre. Due agenti in divisa entrano senza chiedere il permesso.






