Kapringen (A Hijacking) di Tobias Lindholm
Presentato al Festival nella sezione Orizzonti, il film danese di questo poco più che quarantenne regista racconta del sequestro della motonave Rosen al largo dell’Oceano Indiano e degli sforzi della multimilionaria compagnia di riferimento per metterli in salvo. Una pellicola di un’ora e quaranta che dura 134 giorni e che segue sul piano della doppia narrazione – dell’equipaggio e degli uffici in Danimarca- il filo della trattativa con i pirati somali, artefici del sequestro. Tra difficoltà di comunicazioni linguistiche e traumi e capretti scannati, giocano i colletti bianchi dei palazzi (sia nel film che nella produzione) scoprendo quanto può essere spietato il giogo del ricatto. Tra accenti retorici e una tensione psicologica che regge a malapena, l’opera di Lindholm non convince del tutto ma scorre coerentemente fino alla fine, nel segno di quei filtri glaciali cui l’Europa del Nord ci ha abituato.