Il racconto…
Non è Natale senza un albero
di
Carla Tommasone
Le luci che si accendono e si spengono
creando ombre e riflessi tra i rami dell’abete.
I vetri delle palline s’illuminano e rinfrangono la luce,
gli angioletti sorridono,
le decorazioni d’oro e d’argento scintillano.
Le casine prendono vita,
le finestre illuminate dall’interno,
a segnalare vita e amore, festa e gioia.
La fiamma della candela oscilla,
tremola e s’intensifica variando dal giallo all’arancio e al rosso intenso.
Il profumo di resina impregna l’aria
e i polmoni si aprono nell’inalare tanta freschezza.
C’è un bosco in casa,
magico e incantato
con i suoi giochi di luci e ombre.
E’ questo il Natale.
La ricetta…
gli anolini piacentini ( anvein d’ Nadal ) in brodo…
Ingredienti per la pasta: 500 gr di farina 0, 5 uova.
Ingredienti per la farcia: 500 gr. di carne di manzo magra, 1 spicchio d’aglio, 150 di pangrattato, 150 gr. di parmigiano grattugiato, 4 uova, 2 spicchi d’aglio, 1 carota, 1 costola di sedano, 1/2 cipolla, noce moscata, vino rosso corposo, sale e pepe.
Ingredienti per cuocere: brodo di cappone.
In un tegame soffriggere nell’olio, la cipolla, la carota e il sedano tritati, aggiungo la carne legata con gli spicchi d’aglio, regolo di sale e pepe, bagno con il vino e faccio cuocere la carne per almeno 4 ore. Quando lo stracotto è pronto lo trito, aggiungo il pangrattato bagnato con il liquido di cottura della carne, il parmigiano, le uova, sale e noce moscata.
Impasto la farina, con le uova e il sale, e tiro la pasta fino a ottenere due sfoglie piuttosto sottili, sopra una metto piccole quantità di ripieno e uso l’altra per coprirla facendola bene aderire e con l’apposito stampino taglio gli anolini sono a forma di semicerchio.
Li cuocio per 10 minuti in brodo di cappone e li servo fumanti con abbondante parmigiano.