9 maggio

- Scusa, posso entrare?- Prego, entra. Dimmi.- C'è una persona che ti vuol parlare.- Davvero? Chi?- Come chi? Lo sai chi è.- Già, dovrei saperlo. - Allora?- Allora cosa?- Allora, posso mandartelo?- Non ancora.- Sono tre giorni che aspetta.
- Già già... ma sai, lui è abituato. Ci ha passato la vita, a fare anticamera.- Sì, ma ora è qui.- Meglio che si tenga in allenamento. - Dai, ...- ... può aspettare, ancora non me la sento.- Va bene. - Puoi mandargli Noretta, se vuoi.- Ha chiesto anche di lei, ma pure lei...- Come è giusto che sia. A proposito, dov'è?- Chiacchiera con l'altra nuova arrivata.- Agnese?- Sì.- Comunque gli devi parlare.- "Devo". Già con quell'altro...- "Quell'altro" è di là, con lui.- Ah sì? Beh, c'era da aspettarselo, i compagni di giochi. Visto che ha compagnia, una ragione in più per farlo aspettare.- Comunque ti ha scritto una lettera.- Davvero?- Sì, eccola. (porge un messaggio)- (leggendo) uhm... vedo, vedo. Belle parole.- Allora dai, fallo entrare.- C'è tempo. - Quanto tempo?- Tutto il tempo che c'è.- Dai.- Vuoi fissare un appuntamento?- Sarebbe qualcosa.- Va bene allora: digli che ci vediamo fra 55 giorni.- Dai, ...- Ma sì, 55 giorni non sono l'eternità.- E va bene. E la lettera? Vuoi rispondere nel frattempo?- Riportagliela. Digli che non sono parole sue.- Allora, ...- Anzi no, un momento: digli che la lettera "non gli è moralmente ascrivibile". Digli così.- ... d'accordo.- E chiamami Noretta, ho bisogno di Noretta.- Va bene. Buona giornata, Aldo. (esce)- Buona giornata.da TEMPI FRU FRU http://www.tempifrufru.blogspot.com