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90′s legends – Jari Litmanen (by Simone Clara)

Creato il 06 settembre 2013 da Simo785

 

90′s legends – Jari Litmanen (by Simone Clara)
Il suo era un calcio compassato, quasi malinconico. Talento cristallino, classe suprema, freddezza scandinava, ha raccolto senza scomporsi la pesantissima eredità dei vari Cruijff, Van Basten e Bergkamp, imponendosi come un pezzo di storia dell’Ajax dal 1992 al 1999. Jari Litmanen, il “Re”, come soprannominato in Finlandia, è stato uno dei protagonisti nell’Ajax di Van Gaal che dominava in Olanda e In Europa, raggiungendo l’apice nella conquista della Champions League 94/95. La sua carriera è legata indissolubilmente ai lancieri: sia a Barcellona che a Liverpool ha mostrato soltanto a sprazzi le sue qualità, soprattutto per via dei numerosi infortuni che lo hanno penalizzato nella sua comunque brillante carriera.

Nato a Lahti il 20 Febbraio 1971, Litmanen cresce calcisticamente nel club della sua città prima di approdare all’Helksinki nel 1991 con il quale vince il campionato finlandese. Entra ben presto nel giro della nazionale, e nell’arco di pochi anni ne diventerà capitano e simbolo per quasi un ventennio pur non riuscendo mai nell’impresa di far disputare al proprio paese una fase finale di una competizione europea o mondiale. Nel 1992 il grande salto. Approda all’Ajax, ma ci mette un pò prima di ambientarsi, chiuso da Dennis Bergkamp. La stagione 1993-94 è quella della consacrazione: eredita la maglia numero 10 di Bergkamp (passato all’Inter), vince il campionato olandese e realizza 26 reti.

90′s legends – Jari Litmanen (by Simone Clara)
E’ un grande, grandissimo Ajax, quello che con Van Gaal si impone anche a livello internazionale trionfando in Champions League l’anno successivo. Litmanen è l’alfiere principale, è un trequartista atipico che ama inserirsi negli spazi e colpire al momento giusto. Spesso non lo si nota in partita, poi improvvisamente la sua luce si accende.

Non mancano nel suo repertorio spettacolari gol in acrobazia o siluri dai venticinque metri. E’ un leader silenzioso oltre che atleta esemplare. Insieme a lui, nella notte di Vienna del 24 Maggio 1995, quella della vittoria in finale contro il Milan di Capello, una folta batteria di coloro che oggi definiremmo ‘top player’: dai fratelli De Boer al capitano Blind, da un giovanissimo Seedorf al maturo Rijkaard, dalla freccia nera Finidi al brevilineo Overmars, passando per Kanu e Kluivert. Una formazione che rischia il bis l’anno successivo: Litmanen è capocannoniere della Champions League 95-96 con 9 reti realizzate (compreso il gol in finale contro la Juventus), ma la coppa va ai bianconeri di Lippi che trionfano nella finale di Roma ai calci di rigore. Nel 1999, dopo 7 stagioni ad Amsterdam impreziosite da 4 campionati, 3 coppe d’Olanda, 1 Champions League, 1 Coppa Intercontinentale e 91 reti, Litmanen raggiunge Van Gaal a Barcellona.

Il suo apporto è condizionato da continui guai fisici. Inoltre, nei blaugrana esploda la stella Rivaldo. Per Jari, una stagione anonima vissuta all’ombra del brasiliano e soltanto 3 gol all’attivo, per il Barcellona una stagione iniziata alla grande ma terminata con un amaro secondo posto in Liga e un eliminazione in semifinale di Champions.

90′s legends – Jari Litmanen (by Simone Clara)
L’anno successivo va ancora peggio e Litmanen nel Gennaio 2001 passa al Liverpool. Con i reds le cose sembrano poter andare meglio, anche se il finlandese è in evidente parabola discendente. Vince Coppa Uefa e Fa Cup ma nel 2002 fa nuovamente le valigie per tornare all’Ajax. Infiamma Anfield con qualche prodezza isolata ma non basta per lasciare il segno.

90′s legends – Jari Litmanen (by Simone Clara)
Ad Amsterdam l’accoglienza è trionfale e lui ripaga le attese fornendo un contributo pesante nella Champions League 02/03: prima castiga la Roma con una rete alla sua maniera (destro chirurgico all’incrocio dei pali) poi porta i lancieri ad un passo dalla semifinale (gli olandesi vengono eliminati dal Milan al 94′ per opera del celebre gol di Inzaghi). A 33 anni torna in Finlandia accolto anche qui come un re nella città natale (Lahti); si rilancia e dopo pochi mesi ritenta l’avventura in un campionato di alto livello approdando in Germania nell’Hansa Rostock. Quando è in condizione riesce ancora a fare la differenza, ma la sua classe non basta per evitare la retrocessione. Nel 2008, a sorpresa, dopo due stagioni a Malmoe nelle quali scende in campo appena dieci volte per problemi alla caviglia, il Fuhlam lo ingaggia senza però permettergli mai di scendere in campo in gare ufficiali.

90′s legends – Jari Litmanen (by Simone Clara)
Decide così di ritornare nuovamente a Lahti, dove ritrova fama e gloria portando il club finlandese ad un traguardo storico, il raggiungimento alla fase finale della Coppa Uefa, prima partecipazione ad una Coppa Europea della storia. Non finisce qui. A 40 anni ritorna ad Helsinki, nel club che lo ha lanciato, continuando a deliziare il suo pubblico con le ultime prodezze in una carriera longeva ma allo stesso tempo incompleta per renderlo un campione assoluto.


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