Il progetto è chiaro, basta leggerlo, non serve chissà quale complicata tecnologia. E’ più complicato, oltre che molto più costoso e pericoloso per la salute, l’inceneritore, ma Cremona si conferma una delle città più arretrate, che come vicepresidente dell’Aem, non lo dimentico proprio, voleva Luigi Mille, su indicazione del Pdl. E Perri Oreste era pronto a firmare, anche se c’era processo aperto, che interessava l’imputato Mille, riguardo al trattamento dei rifiuti. Poi Mille, quando si è venuto a sapere il precedente, ha rifiutato la nomina. Complimenti. Mille sarà sicuramente innocente, ma a Cremona non è stato proposto come vicepresidente dell’Aem o di Aem Gestioni o di Lgh un esperto o una persona attenta all’evoluzione del mercato dei rifiuti, che tra l’altro migliora la condizioni dell’aria e crea lavoro. No, si va avanti alla Perri e alla Salini. Non c’è che da leggere la lettera che venne inviata da Bonfante, Ongaro, Rizzi e Ulivi all’assessore provinciale Gianluca Pinotti. Risposte? Ne vedete? Ne avete sentito parlare? L’inceneritore resta lì, come un monumento sacro. Si discute solo della discarica di Vescovato-Malagnino, uno spreco di soldi pazzesco, con l’Aem pronta a sborsare un prezzo più volte superiore a quello reale. L’unico problema per la stampa ufficiale, di carta, è quello.
L’alternativa: eccola. Basta cliccare qui: Presentazione progetto Vedelago a Cremona_estratto Sindaci
Alla cortese attenzione
Dr. Gianluca Pinotti
Assessore Provincia di Cremona
Dr. Andrea Azzoni
Dirigente Area Agricoltura, Ambiente, Caccia e Pesca
D.ssa Barbara Pisaroni
P.O. Servizio Rifiuti
Vescovato lì, 26 ottobre 2012
Oggetto: Progetto “Amali, rifiuti=risorse” – Sintesi operativa e indirizzo che proponiamo per il Piano Provinciale dei Rifiuti.
Facendo seguito all’ultimo incontro del 22 ottobre scorso del quale Vi ringraziamo per l’attenzione e disponibilità dimostrate all’approfondimento della proposta, a mezzo della presente sottoponiamo la sintesi di indirizzo tecnico del progetto che, come abbiamo anticipato nel corso delle interlocuzioni, chiediamo venga preso in considerazione per essere inserito ad integrazione del Piano Provinciale dei Rifiuti in corso di discussione.
Premesse:
- Il progetto “Amali” si ispira al concetto di “economia circolare”
- con riferimento al Comunicato del 10 luglio scorso che abbiamo inviato a tutti i Sindaci e consigli Comunali della Provincia di Cremona e a Lei, Dr. Pinotti per conoscenza, avente per oggetto “Sollecitazione ad un’informazione trasparente ai cittadini, ad una scelta rispettosa della normativa vigente nella gestione dei rifiuti, ad intraprendere azioni concrete e coerenti con lo sviluppo, l’efficienza, l’efficacia ed economicità (Accordo quadro Anci-Conai), contenuti che costituiscono parte integrante del progetto Amali”,
- in ottemperanza ai contenuti della Direttiva Europea di prevenzione, riduzione e riciclaggio dei rifiuti e conseguenti vantaggi di una Green economy in termini economici, occupazionali, di rispetto della salute e ambientale soprattutto nel nostro contesto di territorio provinciale,
- che ad oggi abbiamo incontrato e illustrato il progetto “Amali” a parecchi Sindaci, a livello composito, della provincia di Cremona ricevendone piena condivisione di intenti e di obiettivi,
- che ad oggi il progetto “Amali” è conosciuto e condiviso da più di venti associazioni, anche a carattere nazionale, operanti a Cremona e provincia,
Modalità:
- il processo di informazione, promozione e condivisione crediamo debba essere sia verticale con le Istituzioni sia orizzontale con i cittadini, destinatari delle scelte politico amministrative, aperto e costruttivo in nome di un miglioramento culturale e degli stili di vita,
Contenuti:
- L’ambito di riferimento è provinciale per l’ottimizzazione degli investimenti e dei risultati,
- I rifiuti oggetto del progetto sono tutti quelli prodotti, urbani, assimilabili e speciali (compresi fanghi da depurazione)
- Localizzazione degli impianti in zone logisticamente coerenti rispetto ai vantaggi che si desiderano raggiungere e senza consumo di suolo ma in aree con edifici dismessi,
- Introduzione in tutti i comuni della provincia del servizio “porta a porta” (pap) con tariffazione puntuale (bidone con pagamento a svuotamento),
- Svuotamento delle discariche (San Rocco, Malagnino, Cappella Cantone) per standardizzare il flusso di materia agli impianti nei dodici mesi dell’anno,
- Impianto di TMB (trattamento meccanico biologico) per il RUR (rifiuto urbano residuo) con produzione di compost di qualità da ritornare nel terreno
- Impianto di riciclaggio con selezione manuale, ottica, densimetrica per la parte secca dei rifiuti
- impianto di riciclaggio per differenziata con valorizzazione materiali (tipo Vedelago)
- Impianto per l’umido (comuni cremonesi che non conferiscono a Biofor)
- Il residuo a valle del riciclaggio non si deposita nelle discariche, ma con un accordo con i cavatori di ghiaia si utilizza per riempimento/ripristino cave o per uso industriale (manutenzione strade)
Ai Comuni cosa è richiesto:
- Compostaggio domestico o di quartiere per l’umido e il verde dei giardini con l’evidente riduzione dei costi di raccolta
- Compostaggio diretto del verde (anche consorziandosi fra comuni nell’acquisto del biotrituratore), oppure con accordi con gli stessi agricoltori che triturandolo direttamente lo riutlizzano nel terreno. In tal modo si eliminano i costi di smaltimento e si ripaga a breve l’attrezzatura.
Confermando la nostra disponibilità ad illustrare il progetto durante l’evento pubblico che verrà organizzato dalla Provincia, chiediamo la possibilità di un’audizione in Commissione Provinciale Ambiente al fine di offrire ai Sigg.ri Consiglieri la possibilità di ricevere un’informazione sui contenuti e poter indirizzare compiutamente il Consiglio Provinciale.
Rimanendo a disposizione per continuare il percorso di approfondimento intrapreso ci è gradita l’occasione per porgere cordiali saluti.
Maria Grazia Bonfante – Capogruppo Consiliare “Vescovato insieme si cambia” (Vescovato – Cr)
Guido Ongaro – Vice Sindaco Comune di Madignano (Cr)
Ferruccio Rizzi – Capogruppo Consiliare Comune di Casalmorano (Cr)
Riccardo Ulivi – Capogruppo Consiliare “Apertamente” – Soncino (Cr)