§ A me piace così §

Il genio è una manifestazione delle connessioni neurali umane che può manifestare la sua fenomenologia sotto varie forme.

Il genio, nell'estrema variabilità delle sue forme, non sempre è riconoscibile e non ha come suo scopo intrinseco e necessario l'utilità.

Il genio, talvolta, accade, e non è detto che cambi le sorti dell'universo.

Ad esempio, per fare un po' di autocritica, io sono convinta che nessuna delle mie azioni inciderà minimamente sui moti terrestri, ma ciò non toglie che molte di esse sono caratterizzate da eccelsa genialità. Però inutile.

In ogni caso, del genio bisognerebbe avere almeno un po' di rispetto; non pretendo idolatria, ma rispetto sì, quello mi sembra congruo.

D'altra parte, non è così semplice affrontare l'esistenza con una mente geniale, il più delle volte si è incompresi, si rischia di accumulare secchiate di frustrazione, perchè si sa benissimo che poi verrà un cretino 20 anni dopo di te, che riprenderà la tua idea.

Einstein era un genio, come Leonardo, come me.

E poi c'è lui.

Feltri.

Mettere in fila queste parole e azzardare un simile ragionamento...

"Ma, forse, sarebbe rimasta piccina se Boffo, nel mezzo delle polemiche (facile a dirsi, adesso), invece di segretare il fascicolo, lo avesse reso pubblico, consentendo di verificare attraverso le carte che si trattava di una bagattella e non di uno scandalo. Infatti, da quelle carte, Dino Boffo non risulta implicato in vicende omosessuali, tantomeno si parla di omosessuale attenzionato.
Questa è la verità. Oggi Boffo sarebbe ancora al vertice di Avvenire. Inoltre Boffo ha saputo aspettare, nonostante tutto quello che è stato detto e scritto, tenendo un atteggiamento sobrio e dignitoso che non può che suscitare ammirazione".

...è manifestazione DI PURO GENIO. Lascio al lettore il giudizio circa l'arte in cui eccelle questo genio, ma si dovrà riconoscere che si staglia ben oltre le collinette della normalità e siamo in presenza di una altissima cima, di quelle dalle nevi perenni, quelle che non conoscono il relax della calura estiva. Sempre impegnate, a dare idee ai cretini vent'anni dopo, anzi, forse anche prima. Molto prima

Il genio ultimamente è molto impegnato. Ha avuto una sapiente e del tutto casuale intuizione circa una faccenda di case e la sta approfondendo con un piglio energico che fa di lui un vero talento completo di forza fisica e creatività mentale.

Per questo credo che sia un'enorme mancanza di rispetto quella che gli ha riservato stasera il signor Maurizio Bianconi, esponente del Partito dell'Amore (infranto), osando insinuare che il Giornale del genio direttore Vittorio Feltri non sia attendibile, anzi, NOTORIAMENTE DI PARTE, semplicemente per scagionare se stesso dalla serie di sconvenienti battute a cui si è lasciato andare nelle ultime 48 ore.

E' sempre la solita vecchia storia, del butto la merda in faccia ad un altro con la speranza che non si senta la puzza della mia.

Ma Vittorio ha troppi neuroni per consentire che ciò accada e la sua cristallina indipendenza editoriale ma soprattutto MORALE saranno di certo superiori a qualsiasi insinuazione.