bene.
esistono opinioni politiche diverse, esistono diversi modi di intendere la vita, la cosa pubblica, il proprio paese.
e in quanto tali devono essere rispettati.
ma esiste un limite.
un limite non solo di decenza, quello è stato ampiamente superato molti anni fa.
un limite democratico.
oltre il quale si passa dall’essere semplici sostenitori di una parte politica e si diventa invece complici del malaffare.
a questo punto non ci sono più molte scuse.
sì, potete dire che guardate soltanto rete quattro e il tiggiuno.
sì, potete dire che per quello che sapete voi il cainano è un santo, comprerà una casa a lampedusa, una a l’aquila, una forse perfino a fukushima, pagherà a ruby 60 mila euro per comprare un centro di estetica e toglierla dalla strada, toglierà le tasse, vi darà un milione di posti di lavoro, vi darà una casa nuova, un contributo per i nuovi nati, una scuola privata cattolica sotto casa alla quale mandare i vostri figli gratis, donne nude da tutte le parti e la possibilità di sposare un milionario se siete belle e disponibili.
vi dirà che non avete nulla a cui pensare, che ghe pensa lù, che come ha governato le sue aziende così governa il paese. vi dirà che vi ama, che dopo lui ci sono i comunisti, che i giudici lo perseguitano, che gheddafi, putin e erode in fin dei conti sono belle persone, che se avete dei problemi basta telefonare a lui, lui è generoso, lui è buono, lui apre i cordoni della borsa e ci riempie di soldi.
potete dire così.
certo.
ma tertium non datur.
o siete completamente pazzi o siete completamente in malafede.
e io, confesso, vi detesto.
e ora andate pure a dire in giro che la sinistra sa solo odiare.