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A squola di.. democrazia parlamentare…

Creato il 20 dicembre 2011 da Gianpaolotorres

Bellezze al sole nel sud della Francia.Ma sono locali..o russe?

Paris c’est fini?

E’ un bel po’ di tempo che mi questiono sul perché all’improvviso sia piombata una tale massa di acqua gelida sulla testa dei cittadini dell’Europa Unita,e tutto sia drammaticamente scaduto a livelli di bassa macellazione  anche per la più semplice delle portate con contorno ai veleni,durante il solito convivio notturno a Bruxelles.

Si legge di governanti esasperati  che viaggiano ogni dove per riunioni sempre più intime  e segrete,diffondendo pessimismo sulle eventuali soluzioni che i politici non sanno trovare collaborando insieme ed aggravando di conseguenza le pene dei cittadini già esasperati da una crisi originata dall’ingordigia, cui si aggiunge il malcontento sociale dettato dalla disoccupazione.

C’è il mal di collaborazione sincera,si è instaurata una caccia al far fuori il rivale dal ring,o la tentazione di sfidarlo a duello.Fortuna vuole,che non ci siano quasi più eserciti di leva,con grandi masse di giovani in uniforme,e che gli investimenti in armamenti, forzosamente, vengano ridotti a motivo di budget.

A spanne,si salva forse l’aereonautica che sembra l’arma che crea il maggior danno con le minori perdite,ma è anche la più costosa,e se volessi aggiungere un’ idea personale,tutta da verificare,credo che l’unico esercito composto ancora in maniera uniforme su tutte le forze di urto, sia quello del Regno Unito.

In più si aggiunge la notoria serietà del soldato britannico che sono ormai secoli che serve la propria bandiera da professionista. Dio ce ne scampi dal vederli di nuovo all’opera da nemici.

Se prevediamo quindi che di guerre non ce ne siano imminenti,come seguito delle bordate mediatiche,resta da chiedersi perché sorgano movimenti di tensione così forti tra i partners di Bruxelles.

Ho una risposta da mettere sul tappeto,che  l’ansia di fare bene non deve portare al desiderio di potere assoluto per raggiungere risultati in fretta, senza discuterli e senza approfondire con il prossimo eventuali altri punti di vista.

Sarebbe troppo comodo.

Le democrazie parlamentari pur con i loro limiti dovuti alla partitocrazia hanno retto meglio del semipresidenzialismo francese,dove ad eleggere il presidente è direttamente il popolo.

La Francia possiede un regime democratico che andava bene ai tempi di De Gaulle nel 1958,che lo instaurò al seguito di diversi casi di malfunzionamento pubblico e della crisi di Algeria.

Qualcosa di diverso dai mille governi balneari italiani del dopoguerra?

Manco per idea,c’era una situazione uguale se non peggio ma con una differenza,che quando un militare va al potere,termina facendo dei disastri.

E non chiedetemene il perchè.

Datevi un’occhiata in giro per il mondo cosa abbia portato dappertutto il governo di una giunta militare,o un capo militare che vede le cose attraverso un occhio inflessibile ed infallibile,l’abitudine all’ego smisurato di trovarsi al vertice,l’uniforme stessa che lo porta a distinguersi da un civile,e sono cazzi…come si diceva in gergo da soldato di leva.

Si sentono tutti dei grandi condottieri.

Dai Chavez e Pinochet alla Giunta argentina ai Saddam vari e così via.

L’ufficiale di carriera non è più un civile nel momento stesso che si sveglia di buon mattino e va in ufficio in uniforme. Hitler stesso vestito da civile lo prendevate per il signor nessuno,in uniforme e con gli stivali,c’era da stare all’occhio.

Gli altri stati europei non ne hanno la pallida idea di come possa svegliarsi incazzato un presidente francese che deve mettere la faccia direttamente tutti i giorni di fronte agli elettori e non possa scaricare le sue balle inverse sui partiti in parlamento.

E’ uno stress sovrumano che tra l’altro non serve più,i francesi hanno superato anche loro il momento difficile del perdere le colonie e quanti altri rovesci,ma hanno reagito nella maniera sbagliata,avevano ancora troppi generali in efficienza,che volevano non un putsch,ma tanti putsch per ogni generale,conclusione,gli è rimasto tra le balle il semipresidenzialismo instaurato dall’ultimo: De Gaulle..

Bocciati.

In questo senso i professori più feroci sono gli inglesi che hanno visto in Berlusconi,sin dall’inizio,un nuovo semipresidenzialista “in fieri”,colui che personalmente aveva la forza elettorale di cambiare quell’asfittico sistema italiano che per fare un qualsiasi minimo cambiamento era, ed è immerso in litigi che durano anni.

Gli Inglesi sono antipatici se volete,ma parlamentaristi,hanno mal sopportato il sistema francese da sempre,e pensare di averne un altro in Italia li ha spaventati,hanno rivisto i fantasmi del passato riapparire sulla breccia con bandiere diverse,ma non dissimili nell’essenza.

Cioè Francia semipresidenzialista è invisa agli inglesi che, per evitare di trovarsene un secondo in Berlusconi,si alleano col primo contro il secondo per il caso Libia,buttato fuori dal ring il quale,si occupano ora di disfare la campagna elettorale a Sarkozy.

Non per la persona,ma per l’istituzione.

I tedeschi sarà dura che abbiano voglie di revanchismo politico,e gli altri stati membri non ci pensano affatto.Hanno già tutti le loro granette interne compresi gli USA,dove il movimento di Occupy Wall Street è lungi dall’essere superato e vinto.

Berlusconi è stato sempre inviso ai quotidiani britannici per aver criticato il parlamento,ha manifestato idee di autoritarismo per superare certe impasses,e gli inglesi l’hanno segato unendosi ad un altro più antipatico,nel ruolo utile a loro,ovvio,e pronti a sotterrarlo a sua volta,a tempo debito..

Questa secondo me è la crisi europea.

Cioè di avere uno stato importante come la Francia che delega praticamente tutto il potere politico nelle mani di due persone,il Presidente ed il Primo ministro.

Possono fare quello che vogliono e nessuno a casa loro li può buttare fuori o sfiduciare.

Di qui la questione Bini Smaghi ed altre sciocchezze di cui il popolo francese se ne sbatte,ma che il Presidente usa come forza elettorale per dimostrare il suo potere ed il suo tempismo.

In breve è una bella e buona rottura di palle.

Potete dargli torto quando in Gran Bretagna, per un schifezza di minimo errore un ministro viene buttato fuori a calci nel sedere?

La bandiera della istituzione parlamentare sventola a Londra con tutti i suoi pregi come i suoi difetti, e qualsiasi politico che tenti di cambiare le cose sul continente,per avere maggiore visibilità e potere di decisione, finirà con lo scontrarsi con la vedetta britannica,che se la giocherà alleandosi oggi con l’uno,domani con l’altro sinchè lo metteranno sotto.

Questa, se permettete, è ancora la vecchia Pax Romana.

Dobbiamo rispettare il coraggio britannico di affrontare da soli la solita questione,la sovranità del Parlamento,che un domani potrebbe essere anche europeo,nei confronti di un Presidente.

Riportate in Francia un regime parlamentare con tutti i problemi che esso comporti,che abbia le stesse lentezze,asperità ostacoli,e,sgambetti tipici della democrazia partitica,e tutto si rasserenerà.

De Gaulle parlava sempre di Francia,ma la identificava col suo Ego.

Il vecchio Winston,perse le elezioni del dopoguerra perché gli inglesi non volevano un dittatore. Doveva ritenersi soddisfatto di aver condotto il paese vittorioso in guerra.

Ma gli restarono fedeli nel tempo dandogli altre chances di mettersi in luce.

A De Gaulle infine gli diedero invece una mala ritirata,lo relegarono come troppo ingombrante,un personaggio che era convinto di essere stato un grande statista ,che aveva fatto tutto per il proprio paese,secondo lui,quando potrebbe ben essersi sbagliato,ed aver lavorato solo per la propria immagine.

Chi porta le corna in testa è l’ultimo a saperlo.. e così forse si dovrebbe cercare qualcuno che con delicatezza avvisasse i pretendenti il trono di Francia..amici,guardate che noi.. voi semipresidenzialisti così,con potere di vita e di morte sul paese vostro e forse ..un domani sull’intera Europa.. non vi vogliamo.

Ci è bastato quello che abbiamo ricevuto con l’ascesa del Fuhrer,Mussolini e con Franco.

Pur con tutte le attenuanti generiche.

Ed il nervoso.. se il presidente non se lo può far passare in casa,già che la signora ha appena partorito e non è disponibile per un po’,vedete per favore che senza che si sappia in giro,insomma l’avete capito,l’uomo ha bisogno di endorfine…

Dategli una mano. Mancheranno mica le belle donne in Francia? No?

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