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A Stoccolma, sui fondali, la Svezia dà la caccia ad un sottomarino russo. Da Mosca arriva la smentita

Creato il 19 ottobre 2014 da Stivalepensante @StivalePensante

“Le informazioni che abbiamo raccolto sono molto affidabili e per questo abbiamo deciso di aumentare il numero di unità dispiegate”, ha spiegato il capitano Jonas Wikstrom, a capo delle operazioni di ricerca. Così navi ed elicotteri militari, più di 200 soldati di unità anfibie svedesi, sono stati dispiegati nell’arcipelago di Stoccolma in risposta a quelle che la difesa definisce ”attività sottomarine straniere” e le fonti citate dai media come la presenza di un sottomarino russo in acque territoriali svedesi.

Il Russian Submarine Alrosa (manw.nato.int)

Il Russian Submarine Alrosa (manw.nato.int)

Il caso del sottomarino russo nei fondali svedesi. Il quotidiano Svenska Dagablet precisa che le ricerche sono iniziate venerdì in seguito all’intercettazione di una comunicazione radio in russo su una frequenza riservata alle emergenze. Sono state in seguito, sempre venerdì, registrate altre comunicazioni criptate dall’arcipelago a una base di Kaliningrad, l’enclave russa in cui è basata la flotta del Baltico. Fra le navi dispiegate in Svezia c’è la corvetta HMS Visby specializzata nel contrasto dei sottomarini.

La smentita da parte del ministro della difesa russo. Il ministero della difesa russo ha smentito che unità militari russe siano coinvolte in situazioni straordinarie nel Baltico: “Le navi e i sottomarini della marina russa stanno operando secondo i piani nelle acque degli oceani del mondo. Unità militari russe non sono coinvolte in situazioni straordinarie, men che meno di emergenza”, ha spiegato un portavoce citato dall’agenzia di stampa Interfax.

I Paesi della regione hanno ripetutamente denunciato l’intensificarsi delle attività militari russe ai loro confini: a settembre, la Svezia aveva protestato formalmente con Mosca dopo che due aerei militari russi avevano violato il suo spazio aereo. Nel 1981 un sottomarino sovietico definito dagli svedesi U137 era rimasto incagliato in acque svedesi non lontano da una base della marina. (ADNKRONOS)


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