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Fassino aveva invocato una ”accelerata” per gli eco-pass per i bus turistici, e così è stato. La Commissione Ambiente, presieduta da Marco Grimaldi (SEL), ha approvato oggi una tassa “ambientalista” per i pullman turistici che attraversano il centro di Torino, compresi quelli che trasportano i tifosi di calcio (circa 10mila ogni anno). Il progetto dovrebbe rimpinguare le casse comunali per una cifra che si aggira intorno ai 4 milioni di euro. Il traffico, molto intenso, di mezzi pubblici sarà quindi estremamente lucroso per il Comune, che potrà così sfruttare doppiamente l’aspetto turistico della città.
L’attuale proposta è piuttosto semplice: qualsiasi pullman turistico, entrando a Torino, dovrà pagare una tassa d’ingresso che ammonta a 50 euro. Il pagamento potrà essere effettuato online, sul sito del Palazzo Civico. L’idea di “eco-pedaggio” torinese è la prima nel suo genere, seguita a ruota da altre città che spaziano dalle cifre più contenute di Bologna (da 40 a 50 euro) a quelle decisamente più alte di Venezia (fino a 470 euro).
Impossibile sarà anche la “scappatoia” inizialmente pensata del parcheggio in periferia per evitare la tassa; infatti, il pagamento sarà esteso a tutta la città e non solo alla zona centrale.
La giunta dovrebbe approvare la proposta entro il mese di ottobre; ciò implica un guadagno previsto per l’autunno, grazie al turismo portato da partite e mostre d’arte.
Secondo Enzo Lavolta, assessore all’ambiente: <<l turismo è una delle nuove vocazioni della città, e noi vogliamo promuoverla. Però questi turisti generano un surplus di popolazione che genera un impatto: usa i mezzi di trasporto, le aree verdi. L’idea è che quest’impatto possa essere armonizzato da una piccola quota che serve a tutelare e migliorare il territorio.>>