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A tu per tu con| Andrea Lardini

Creato il 20 maggio 2014 da Cchissima @CChissima

A tu per tu con| Andrea Lardini
Una regione: le Marche.Un’azienda fatta di coraggio, passione, cuore.Un sogno che si realizza, espressione di artigianalità, eleganza, stile ed ecologia.Un “fiore all’occhiello” non solo tratto distintivo della maison ma a rappresentanza delle eccellenze del Made in Italy.Una famiglia, solida, vera, capace, attenta ai cambiamenti e alle innovazioni.
Queste le chiavi del successo di Lardini.

Tutto mio il piacere di fare qualche domanda al presidente del gruppo Andrea Lardini. 
Quando nasce la linea Lardini?
Tutto ha inizio nel 1978, quando mio fratello Luigi, giovane diciottenne dall’eleganza innata e con la determinazione di chi vuole seguire le sue passioni, crea una collezione di capi da uomo. Io Andrea, 21 anni, e mia sorella Lorena, 19 anni, intuiamo le potenzialità dell’iniziativa e grazie anche a nostro padre che ci supporta nella “start-up”, nel 1978 apriamo un laboratorio sartoriale che subito desta l’attenzione di alcuni grandi brand della moda.
Nel giro di pochi anni il carnet dei clienti che fanno produrre i loro capispalla da Lardini, contiene nomi come Byblos, Gft, Le Copains, Valentino e Versace.
Il business cresce. Ci ripartiamo i ruoli, diversi e complementari per lo sviluppo dell’impresa : Luigi impegnato sul fronte stile. Io Andrea, forte dei miei studi universitari in ingegneria informatica, seguo lo sviluppo tecnologico. Lorena ha la responsabilità della gestione finanziaria e amministrativa. Qualche anno più tardi entra in azienda nostra sorella minore, Annarita, con la responsabilità di controllo a garanzia della qualità di tutti i capi che escono dagli stabilimenti di Filottrano.
Nel tempo, il successo dell’impresa, insieme alla determinazione e alla volontà di cercare nuove strade, ci hanno portato verso una nuova sfida: creare una collezione con il nostro nome.
E’ il 1993 quando dagli stabilimenti di Filottrano esce la prima linea di capi da uomo firmata Lardiniche, ampliata negli anni, oggi spazia dall'abbigliamento classico allo sportswear, dalla maglieria agli accessori per uomo e donna sotto i brand: Lardini per  uomo e per donna, RVR Lardini per uomo e donna, Gabriele Pasini, uomo
Nelle collezioni del nostro Gruppo, c’è tutta l’eccellenza della tradizione sartoriale di una terra unica, ricca di coraggio, passione e mani abili nel disegnare tagliare e dare forma al bello: le Marche. A Filottrano c’è  la cultura del capospalla da dopo la guerra.
Ogni giorno a Filottrano si producono 330mila capi l'anno al ritmo di 1.500 al giorno che raggiungono i mercati internazionali attraverso una catena distributiva in continua espansione che oggi conta 500 selezionatissimi multibrand tra Italia ed Estero  e corner nei migliori department store in Giappone, Corea, Russia, Cina e Usa.
La vostra azienda è molto attenta alle tematiche "Green" e "Bio". Una moda "consapevole" è possibile? In questo senso, come devono cambiare le aziende?
Noi siamo state tra le prime aziende della zona che abbiamo installato un impianto fotovoltaico, posizionato sul tetto, per contribuire al risparmio energetico, e filtri anti-inquinamento che migliorano la qualità dell’ambiente.
Anche l’architettura del nostro stabilimento si inserisce alla perfezione nel paesaggio naturale che lo circonda: diecimila metri quadrati – tra poco si aggiungeranno altri 9.000 mq - di essenzialità e funzionalità per creare un ambiente di lavoro armonioso, luminoso, inserito nel verde del paesaggio ed “ecologico”.
WWD America, ha inserito Lardini nella rosa delle aziende innovative del Made in Italy. Cosa significa per voi innovazione? E quanto è importante innovare e rinnovarsi?
Il nostro Gruppo non ha mai smesso di investire in organizzazione, ricerca, innovazione mantenendo un equilibrio tra fasi di lavorazioni manuali e processi tecnologici di utlima generazione.
Ringrazio Andrea Lardini per aver risposto alle mie domande.Per chi volesse saperne di più: http://www.lardini.it/

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