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A.A.A. Rapinatore esperto cercasi per saldo cartelle Equitalia

Creato il 18 marzo 2015 da Pietro Acquistapace
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La bellezza del moderno

Il buongiorno si vede dal mattino, ho perso tre like alla mia pagina facebook, i miei libri non si vendono (per ogni copia venduta ricavo ben 0,50€) e mia mamma mi chiama. Ecco, ci sono guai. Quando le mamme chiamano è per annunciare cataclismi, ai corsi prenatali dovrebbero inserire l’omertà come materia. Scopro di avere ricevuto alla mia residenza due raccomandate di Equitalia, avranno a che fare col mio piano di rateizzazione di 800€: qualche multa ed un datore di lavoro, tra le aziende più grosse d’italia, che ha pensato bene di non pagare l’IRPEF nella mia liquidazione. Si aprono le buste e lo show italiano inizia, un abbonato ha sempre un posto in prima fila.

Sono due cartelle per un totale di oltre 3mila euro, non amo bestemmiare e tento sempre di capire, in fondo continuo a credere in questo paese, ci sono nato. Non me ne frega nulla della nazionale di calcio, vero sentimento patriottico telecomandato, amata spesso da chi nemmeno sa cosa sia il senso di collettività. Non sono della scuola tifo Italia e me ne frego dell’Italia, io cambierei volentieri il pallone con una città pulita. La prima cartella è da 1500€, prima o poi sarebbe arrivata, era non attesa ma in ogni caso non sconosciuta. Una di quelle cose che metti in conto, lo scotto da pagare per una vita tranquilla. Tuttavia fa molta molta rabbia che sia arrivata a pochi mesi dalla prescrizione, vale a dire 10 anni. Potevano degnarsi di mandarla prima.

La seconda è fantascienza. Si tratta di 1800€ per guida senza copertura assicurativa, in una città dove sono stato l’ultima volta 20 anni fa e non guidando. Non ho mai saltato un giorno d’assicurazione, nella vita ho pochi punti fermi antirogne, uno è proprio l’assicurazione della macchina. Come se non bastasse la cartella non riporta nemmeno la targa dell’auto, nulla di nulla se non un laconico “per maggiori informazioni rivolgersi alla Prefettura di Lecco”. Ma dove pensa di vivere la burocrazia italiana? Forse che il Comune in questione e la locale caserma dei carabinieri abbiamo deciso di far partire una sanzione pur in presenza di una targa trascritta non chiaramente? Forse sono esigenze di bilancio, grazie spending review!

Benissimo, non mi perdo (troppo) d’animo e cerco di vedere la mia situazione sul sito di Equitalia. Non riesco a registrarmi on line, chiedono addirittura di avere in mano il 730 dell’anno precedente, ma se non l’avessi compilato in quanto disoccupato o lavoratore dipendente senza detrazioni da richiedere? Chiamo il numero verde, gratuito solo da fisso. Dimenticavo Telecom, ci ho pure lavorato. Che abbiano fatto un qualche accordo? Il gratis è quasi sempre solo per i telefoni fissi, ma sono domande che non mi pongo. Mi chiedo invece perché tutte le cartelle di Equitalia riportino delle date di notifica quando puntualmente di notifiche non se ne sono viste. Notifiche a norma di legge certo, meglio chiederne copia sempre.

Ma il cittadino “normale” come può rincorrere notifiche, cartelle, date e quello che serve? Il cittadino deve discolparsi, meglio provare a farlo pagare. Molti per mancanza di tempo o semplicemente ignoranza (da ignosco) pagano, salvo poi provarci a loro volta con qualcuno più in basso, siamo diventati un paese di squallidi furbetti. E io dove li trovo i soldi? Ho pochi risparmi con i quali continuo a sognare un futuro. Non ho mai avuto uno stile di vita casa-lavoro-sesso il weekend. Non ho una famiglia benestante alle spalle, mi servono dei soldi. Chi vive al di fuori della legge sicuramente sa vivere meglio i periodi in cui l’ordine vacilla, come accade oggi in Italia. Io non so nemmeno cosa sia una pistola.

Nel nostro paese è in corso un colpo di stato, quello della legge ad personam. Oggi una classe di inetti con le mani in pasta sta distruggendo il buon senso, fornendo modelli culturali degni del terzo mondo (che almeno ha la scusa della necessità). Una piramide di sciacalli, tutti nessuno escluso dal politico tengentista al barista evasore. Tutti hanno un solo interesse, il proprio! Stiamo dando uno spettacolo indegno, ma molto meglio stupirsi per la mancanza di valori delle nuove generazioni che, a quanto mi risulta, di qualcuno sono pur figlie. Ipocrisia, l’unico vero sentimento unitario italiano, condita dall’arroganza di chi sta attualmente al potere.

Caro Matteo Renzi, tu che hai sempre la battuta pronta ed evasiva, tu che hai un sorriso talmente finto da far venire i brividi, tu che ami così tanto il tuo paese da sognarne un altro. Viste le tue esperienze personali probabilmente conosci Equitalia e sai cosa sono questi piccoli fastidi, peccato nel mio caso non si possa fare un decreto legislativo. Sappi solo che tra le varie comunità straniere che stanno lasciando l’Italia (vivere in paesi come la Tunisia ormai non è più molto peggio), con loro ci sono anche tanti italiani e molto presto ce ne sarà uno in più. Probabilmente non importa a nessuno che una persona come me decida di abbandonare l’Italia, meglio così. Tenetevi un paese sempre più vuoto e di merda.

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