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Abbigliamento per viaggiare in moto: giacca, pantaloni, stivali, guanti ecc. I miei consigli.

Da Motovita

giacca-moto-alta-visibilitaQuello dell’abbigliamento tecnico da moto è un argomento tanto importante quanto sottovalutato. Sono pochi coloro che si rendono realmente conto dell’importanza rivestita dall’abbigliamento protettivo nel rendere più confortevoli e sicuri i propri viaggi, siano essi brevi o lunghi.

In generale noto come la maggioranza di scooteristi e motociclisti diano importanza esclusivamente alla giacca scordandosi al tempo stesso di pantaloni, stivali, guanti e persino di un casco decente (possibilmente integrale).

Partiamo dal basso e descriviamo la funzione di ogni capo d’abbigliamento pensato per chi viaggia in moto e scooter.

stivali-moto-turismoLe calzature. Ne esistono di vari tipi: scarpe, stivali sportivi e turistici, impermeabili e non. Scarpe e stivali sono utili in quanto migliorano l’appoggio dei piedi a terra. Sono dotati di suole antiscivolo dall’alto coefficiente di aderenza e nel caso degli stivali, i quali avvolgono delicatamente le caviglie evitandone torsioni, possiamo contare su un appoggio ancora più stabile in presenza di fondi sconnessi (sassi, buche, crepe ecc).

Proteggono poi le nostre estremità inferiori dai detriti che possono essere sollevati dalla ruota anteriore del nostro motoveicolo e naturalmente anche dagli insetti. Gli stivali impermeabili, accoppiati a pantaloni con le stesse caratteristiche tecniche, evitano che la pioggia e gli schizzi provenienti dal basso penetrino al loro interno.

jeans-motoVeniamo dunque ai pantaloni. Quelli pensati per la guida in moto sono particolarmente comodi quando ci si siede sul proprio mezzo e sono spesso costruiti con materiali antiscivolo che evitano lo scivolamento del fondoschiena sulla sella durante le frenate violente e il transito sopra le buche. I migliori sono dotati di protezioni morbide o semi-rigide su ginocchia e fianchi, dato che queste due parti del corpo sono generalmente le prime a toccare l’asfalto in caso di scivolata.

Naturalmente possono essere fatti sia di tessuto che di pelle/ecopelle. Possono essere leggeri o imbottiti, impermeabili e non. Quelli dedicati al turismo a lungo raggio prevedono solitamente la presenza di un’imbottitura termica removibile. Alcuni permettono di rimuovere addirittura l’inserto impermeabilizzante così da massimizzare il flusso d’aria in presenza di temperature elevate.

Consiglio utile: in caso di pioggia i pantaloni vanno portati al di fuori degli stivali e non dentro di essi! Diversamente l’acqua riuscirebbe ad entrare all’interno delle calzature anche se esse sono resistenti all’acqua.

giacca-moto-in-pelleSalendo troviamo la giacca. Essa dovrà essere fabbricata utilizzando materiali che ne impediscano lo svolazzamento durante la guida, nonché dotata delle relative protezioni su schiena, spalle e gomiti. Anch’essa, proprio come i pantaloni, potrà essere dotata di imbottitura invernale removibile e di barriera impermeabilizzante.

Chiaramente i modelli in pelle non sono impermeabili, salvo rarissime e molto costose eccezioni, e non sono adatti all’utilizzo in presenza di climi freddi. Quelli in tessuto sono sicuramente più versatili e adatti a chi fa un utilizzo a 360 gradi del proprio motoveicolo. Lo stesso discorso vale per i pantaloni. La differenza tecnica principale fra pelle e tessuto consiste nel fatto che la prima è più resistente all’abrasione e allo strappo; ha quindi senso quando si corre a velocità particolarmente elevata soprattutto in pista.

guanto-moto-lungoTroviamo infine i guanti. Essi sono considerati accessori inutili da molti motociclisti e scooteristi poco esperti, mentre in realtà rivestono un ruolo fondamentale. Prima di tutto evitano il contatto diretto fra le dita e le leve del motoveicolo (freno e frizione), il che si traduce in un miglior comfort e soprattutto in una maggiore precisione di guida. In secondo luogo i guanti impediscono agli insetti e ai detriti di colpire direttamente la pelle.

Immaginate quanto sarebbe sgradevole essere centrati da un’ape proprio su una delle dita. Oltre a ciò vi lascio immaginare quanto fastidiose potrebbero divenire le conseguenze di una stupida scivolata se a grattare sull’asfalto fossero le mani nude!

Consiglio utile: in caso di umidità/pioggia i guanti impermeabili vanno indossati al di sotto dei polsi della giacca, diversamente l’acqua sarebbe in grado di penetrare al loro interno. I guanti resistenti all’acqua devono di conseguenza essere abbastanza lunghi da poter permettere tale pratica.

paraschiena-integrale-motoTra gli accessori rilevanti troviamo il paraschiena. Quest’ultimo potrà essere indossato sotto la giacca qualora essa ne sia sprovvista. Il suo compito è quello di evitare abrasioni e lesioni alla spina dorsale in caso di contatto violento con l’asfalto. Non pensiate però che esso vi renda invulnerabili nei confronti di tutti gli oggetti insidiosi che possiamo trovare sul ciglio della strada, come marciapiedi spigolosi, paletti metallici di vario genere, guard rail.

Di certo è meglio averlo piuttosto che il contrario, ma dovete anche capire che la sua funzione si esplica soprattutto quando si atterra sull’asfalto urtando forte con la schiena. In caso di impatto contro oggetti rigidi e spigolosi non può certamente fare miracoli.

Esistono due tipi di paraschiena: quello a fascia da indossare direttamente sotto la giacca (vedi foto a sinistra) e quello da inserire nell’apposita tasca predisposta all’interno della giacca. Il primo può risultare scomodo soprattutto quando fa caldo.

impermeabili-motoQualora il clima viri verso il freddo e l’umido ci viene in soccorso l’impermeabile da moto. Esso può assumere due forme: integrale e diviso. Fate bene attenzione ad un fatto: gli impermeabili da moto non sono come tutti gli altri! Sono fatti appositamente per essere indossati quando ci si trova in sella e vi assicuro che sono gli unici a garantire prestazioni accettabili in tale contesto.

Vi sconsiglio di adoperare impermeabili pensati per altre attività quali il trekking e il ciclismo in quanto non sarebbero sufficienti. Finirebbero per rovinarsi a causa della pressione dell’aria e sarebbero in aggiunta vittime di fastidiosi sbandieramenti dovuti alla velocità.

Consiglio utile: scegliete un impermeabile dotato di colletto rialzato (come quelli in foto), diversamente gli schizzi sollevati dai veicoli che precedono finirebbero per bagnarvi il collo.

sottoscasco-motoL’ultimo accessorio fondamentale del bravo motociclista è il sottocasco (passamontagna). Personalmente ne possiedo 3: uno estivo molto leggero e traspirante, uno leggero ma dotato di barriera antivento in corrispondenza del collo e un terzo imbottito e impermeabile da utilizzare quando fa freddo.

Gli elementi da tenere in considerazione nella scelta del sottocasco sono in primis la sua lunghezza e dunque la possibilità di infilarlo dentro il colletto della giacca. Questa caratteristica diviene fondamentale quando fa freddo.

Ne consiglio l’utilizzo soprattutto a chi viaggia su moto prive di cupolino/parabrezza, non solo per ripararsi dall’aria ma anche per proteggere il collo dagli insetti e dai detriti.

 

Che tipo di motociclista sono/voglio essere?

Ecco il quesito fondamentale da porsi prima di scegliere il proprio abbigliamento da moto. La risposta a questa domanda influenzerà in maniera diretta la scelta del vestiario. Vediamo come!

Innanzitutto io considero l’abbigliamento da moto come un investimento. Casco, giacca, pantaloni e tutto il resto mi permetteranno di godermi il mio motoveicolo a 360 gradi, pertanto li sceglierò con cura e attenzione pensando a tutte le situazioni in cui potranno tornarmi utili. Trovo sbagliato cercare di risparmiare su queste cose andando a puntare su marche “strane” ed esageratamente economiche. Una buona giacca in pelle o tessuto può durare parecchi anni, anche più a lungo della moto stessa, quindi il suo costo verrà ampiamente ammortizzato nel tempo.

Risposta n. 1: possiedo una moto/scooter che uso pochissimo e solo per andare in spiaggia o al bar. Non mi verrebbe mai in mente di allontanarmi troppo da casa.


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