Abusi, la scuola deve essere un luogo sicuro!

Ormai è un rito quotidiano, aprire un giornale o un sito internet d’informazione, e leggere notizie relative ad abusi sessuali su minori, abusi che vengono compiuti a scuola.

Dai bambini dell’asilo ai ragazzini di scuola superiore, tutti rigorosamente minori!

Sono personalmente preoccupato in quanto padre, oltre che essere umano, che episodi del genere continuino ad accadere in un luogo potenzialmente “sicuro” – più che a scuola dopo che in famiglia – in quale altro posto un bambino potrebbe essere al sicuro?
Abbiamo appreso notizie di scuole in cui maestre o educatrici sono state scoperte a picchiare e far ingoiare del vomito a bambini di 2 anni, fino a veri e propri abusi sessuali compiuti da maestre, bidelle o personale esterno ma connesso alle attività svolte all’interno di una scuola.
L’ultima notizia viene riportata questa mattina e racconta di abusi su bambini di 4 anni durante un centro estivo dell’estate scorsa, ed una dipendente comunale che viene prepensionata pur di tenerla lontana dai bambini…
Prepensionata, tutto qui?
In altri casi i rei, a volte del tutto o parzialmente confessi, sono prontamente stati posti agli arresti domiciliari, cosa che credo risulti di difficile spiegazione nei confronti dei genitori di quei piccoli che hanno subito atti di violenza da parte di quegli adulti che avrebbero dovuto custodirli e curarli con la massima attenzione, vuoi per il ruolo ricoperto, vuoi perché la natura dell’uomo a mio parere dovrebbe istintivamente richiedere tali comportamenti verso esseri piccoli e indifesi…

Credo che la giustizia, coloro che sono addetti ad applicarla, non possano esimersi da un esame ed un’analisi più approfondita al fine di evitare – con sentenze o provvedimenti a dir poco discutibili – di far nuovamente violenza a chi l’ha già subita nel corpo e nella psiche una volta oltre che ai loro genitori.
Mi domando: ma se in una di quelle classi dove sono accaduti quegli atti di violenza ci fosse stato il figlio di un giudice che ha concesso gli arresti domiciliare a uno di quei lupi travestiti da agnelli, la sentenza sarebbe stata la stessa?
nanni