Piatto che amo tantissimo, sarà per gli anni che ho trascorso a Londra dove ho iniziato a conoscere la cucina indiana ed i suoi splendidi piatti, sarà per l’eleganza dei profumi di questa miscela di spezie ma il curry mi è rimasto nel cuore. Che cosa è il curry?
E’ una miscela di spezie provenienti dall’India e dal sud est asiatico. In India ci sono diversi tipi di curries, dalla miscela di spezie finemente tritate che è il Masala a quelli con ingredienti freschi e foglie di curry, naturalmente , grazie all’uso di peperoncini particolarmente piccanti, queste miscele sono molto “hot” al palato. Per vedere tutti i vari tipi di curry vi rimando a wikipedia con tutte le spiegazioni che potete trovare qui.
In Inghilterra ho sempre accompagnato i piatti di curry con i vini bianchi come il Riesling ed il Gewurztraminer dell’Alsazia e devo dire che l’abbinamento non era male, in quanto la mineralità e l’acidità di questi vini ( con una punta di dolce) si accordano bene con la persistenza aromatica del curry. In una rivista francese è apparso un articolo di Olivier Poussier che parla appunto degli abbinamenti con questa meravigliosa miscela. Naturalmente anche per lui l’accordo perfetto è con vini bianchi alsaziani oppure con vini di tipo ossidativo come i vini della Savoia e dello Jura, io insisterei anche con alcuni sherry molto delicati come i manzanilla. In seguito a questo articolo ci sono state diverse polemiche in quanto in molti consigliano vini rossi con questi piatti.
Alcune ricette indiane come il pollo o l’agnello fatti alla maniera Tikka Masala, speziatura molto discreta con una eccellente cremosità, possono richiedere vini abbastanza robusti e speziati come quelli della Valle del Rodano, tipo lo Chateauneuf du Pape oppure il Gigondas. Oppure piatti di curry indonesiani preparati con manzo marinato essiccato, il dendeng, accompagnati da splendidi vini rossi robusti come il Madiran.
Un’importante Master of Wine, Jeannie Choo Lee, ha scritto nella rivista Decanter che: “ l’idea antica secondo la quale i vini aromatici e dolci , come riesling e gewurztraminer vendanges tardives, offrono il migliore accordo con la cucina asiatica è un mito comune ai palati occidentali”.
Inoltre Jeannie descrive la comune preferenza degli asiatici per i vini di Bordeaux, Rodano, Borgogna, Cabernets della Napa Valley e degli Shiraz Australiani. Sempre Jeannie afferma che : ” i piatti asiatici più raffinati sono saporiti pittosto che dolci e che i piatti dolci-salati sono abitualmente serviti ai bambini oppure ai visitatori occidentali e raramente serviti a casa o nei ristoranti locali”. Allora i piatti come un curry di gamberi o pesce dove la presenza di latte di cocco e mango apportano della dolcezza oppure il curry di pollo alla banana e noce di cocco con riso basmati insaporiti con uva passa e mandorle dove si devono posizionare? Ad essere sincero ho mangiato questi piatti e quando preparo determinati curry a casa mia ci aggiungo queste ” sensazioni dolciastre”, anche perchè le trovo più simili al mio palato. Con questi piatti da “bambino” trovo che i vini bianchi accompagnano meglio con la loro persistenza aromatica e la loro finezza e male vedrei un vino rosso , anche se potrebbe essere un abbinamento interessante . Un vino rosso robusto , ricco ed opulento potrebbe schiacciare il delicato rapporto di finezza ed aromaticità di un curry grazie alla componente alcool e potenza. Personalmente se dovessi abbinare un vino rosso opterei per vini leggeri, di grande bevibilità come un Teroldego, oppure una Barbera altrimenti un vino rosso della loira. E voi cosa dite a riguardo?