Il mondo ha sete: 4 miliardi di persone sono a rischio perche’ senza acqua potabile o servizi igienici, e ogni anno 5 milioni di persone muoiono direttamente o indirettamente per assenza di acqua.
Nel dettaglio, 1,6 miliardi di persone nel mondo non hanno accesso all’acqua potabile; 2,6 miliardi di persone non hanno accesso ai servizi igienico-sanitari di base; 5 milioni muoiono ogni anno per malattie legate all’acqua; 1,8 milioni di bambini muoiono ogni anno per malattie connesse alla mancanza d’acqua potabile (4.900 bambini al giorno, in 8 mesi tutti i bambini d’Italia); un bambino nato in un paese industrializzato consuma acqua da 30 a 50 volte piu’ di un bambino di un paese povero.
Il mondo combatte per l’acqua: negli ultimi 4 decenni, l’accesso all’acqua è stato all’origine di 9 conflitti armati,
ma sono stati firmati ben 141 trattati sulla gestione concertata delle risorse idriche di frontiera. (fonte onuitalia)
Dati impressionanti che fanno riflettere…
L’acqua e’ cosi’ importante per il futuro dell’umanita’ da dover essere salvaguardata e resa accessibile nel mondo secondo criteri etici oltre che economici, invece nel nostro paese di pensa di farla diventare un “bene da rivendere”.
In attesa del referendum del 12 – 13 giugno sostengo l’importanza di votare SI!
Perchè l’acqua deve rimanere un diritto.
Nel frattempo vi siete mai chiesti che acqua beviamo?
Andiamo al supermercato ad acquistare confezioni di acqua perchè ci rifiutiamo di bere quella del rubinetto; ma…
Sappiamo cosa stiamo bevendo?
Leggiamo l'etichetta?
Se la risposta è no, è bene imparare a farlo!
L’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) e l’Unione Europea ha stabilito degli standard per garantire la potabilità dell’acqua
Esistono delle tabelle di riferimento che ci indicano esattamente se quello che stiamo bevendo rispetta tali normative.
Non dimentichiamo la quantità di plastica che consumiamo! L’Italia è la nazione in cui si ha il maggior consumo di acqua in bottiglia nel mondo con una media di quasi 190 litri a testa, il65% della quale è commercializzata in bottiglie di plastica: circa 9 miliardi di bottiglie che ogni anno percorrono, soprattutto su camion, migliaia di chilometri contribuendo fortemente al riscaldamento globale del Pianeta.
Come fare allora?
Ci sono altre soluzioni possibili:
1. Imparare a leggere le etichette. E’ importante per ogni prodotto che acquistiamo!
2. Se decidiamo di comprare acqua in bottiglia, dopo aver verificato l’etichetta, scegliamo bottiglie di vetro.
Certo, sono più pesanti da portare, ma il vetro è riciclabile al 100%!
3. Molti comuni mettono a disposizione gratuitamente l’acqua dell’acquedotto, che subisce regolari ed accurati controlli ogni giorno. Perchè non approfittarne?