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Adamo, il sindacato e la Apple.

Da Fishcanfly @marcodecave

Questa mela sarà la mia maledizione. E poi non mi porterà niente sul curriculum, anzi al massimo mi porterà una nota di biasimo. Il posto di guardiano me l’hanno appioppato senza neanche chiedermelo e già il fatto di non aver saputo niente su tutti i tipi di alberi mi dà un po’ di noia. In realtà ho dovuto per forza accettare il lavoro perché di questi tempi nessuno te lo offre. Per non parlare poi dei serpenti: sto qui con una che vuole darmi una mela e ha la fissa dei pitoni.

Quella sciagurata, per giunta, non sa quanto è tosto mangiare quella mela. Poi ho appena finito di pranzare: almeno il pranzo me lo passa la ditta. Un lusso, direi. Ma chissà come fanno gli altri a mangiare una mela a fine pranzo. A parte che non c’è nessuno da queste parti o comunque non l’ho mai visto, a parte lei, Eva. Ora che ci penso, anche il nostro datore di lavoro non è il massimo dell’appariscenza. Non si fa mai vedere.

Adamo, il sindacato e la Apple.

Aveva accettato una sfida: bisognava vincere!

Comunque, rieccola con la mela. Mi potrebbe costare, a livello lavorativo, l’ira di dio. E neanche sono a dieta. Certe volte pensare solo che dopo averla mangiata rimarrà il torsolo mi fa perdere la voglia. In ogni modo, quel pomo è sintomo della poca trasparenza lavorativa. Sfido io: nessun contratto e nessun coltello. Come diavolo pensa il proprietario che mi si ficchi nello stomaco l’ananas? Alla fine è normale che uno vada sulle mele. E poi, nei miei tempi, debbo dire che mangiare la mela può essere l’unico modo per avvicinarmi al sindacato. Che figura ci faccio fare sennò? Io contro la poca trasparenza che poi nemmeno mi iscrivo al sindacato? Non se ne parla.

Adamo, il sindacato e la Apple.

 Non so se il serpente che è con Eva è in sciopero o cosa. Pare che Eva sia in riunione con lui. Ma cosa c’è da dire? Non gli sta forse bene il nome che gli ho dato? Il contratto parlava chiaro. Immagino che quei due siano in sciopero contro la creazione, ma come al solito toccano a me i lavori sporchi: la faccia ce la metto io, mica i sindacati. E la mia ricreazione? Qui c’è scritto che ho diritto al riposo. Non sapevo che essere creati , almeno così ci è stato detto, fosse così impegnativo da sostenere, nemmeno c’è stato detto qualcosa sulle agevolazioni per le coppie nuove per la locazione.

Come al solito poi si fa man bassa dei diritti e si spaccia il fatto che le mele costano poco solo per la globalizzazione della creazione, ma poi vai a vedere chi produce le mele. A proposito, chi produce le mele? Sì, ci credono ancora alla storia dei sindacati, del giardino e della contrattazione. Oramai si fa in quattro e quattr’otto. Eva e il serpente hanno un po’ ragione ad incazzarsi, in fondo.

Una cosa la ammetto: questo affare della mela non andrà a lieto fine.

 

Adamo, il sindacato e la Apple.



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