Magazine Maternità

Addio Tonino Guerra, anzi arrivederci !

Da Acomealice @Acomealice

Addio Tonino Guerra, anzi arrivederci !

 

Ci sono persone che se ne vanno così, come le stagioni. Aspettano quel soffio di vento che stacchi quell’ultima foglia, si attaccano ad essa e volano via con lei. Ci sono persone che come le stagioni, si lasciano dietro sempre un segno del loro passaggio, indelebile e significativo. Come la primavera risveglia i bulbi nella terra e i letarghi degli animali addormentati, i poeti sono in grado di far parlare il cuore attraverso l’inchiostro della loro penna e lasciarne una traccia indelebile su questo mondo, per tutte le altre persone.

Alla notizia della scomparsa del celebre Poeta italiano Tonino Guerra, la stessa data dell’equinozio di Primavera e la stessa dei festeggiamenti per la Giornata Mondiale della Poesia : il 21 Marzo sono rimasta profondamente dispiaciuta e sorpresa. Coincidenza ? No…Secondo me è poesia anche questa. Dall’altra parte, cosa potevamo aspettarci da uno che alla poesia ha dedicato la sua vita ? Poeta e poesia, mi piace questa immagine, che confabulano la notte prima di addormentarsi e preparano la loro dipartita. Il vecchio poeta che attende passare la stagione uscente e si aggrappa ad essa, per poi volare via con lei ? Non è poesia questa ?

Eppure Tonino Guerra, alcuni non lo conoscono come il grande poeta, scrittore e sceneggiatore che era. Per molti era tristemente noto solo per il noto spot televisivo,ve lo ricordate ? ” L’ottimismo è il profumo della vita ” Quella frase ha fatto il giro dello stivale, più per tutta la serie di esilaranti imitazioni comiche nate in seguito, che per la bellezza della citazione in se. Per favore non ricordatelo soltanto per questo. Perchè per chi non lo sapesse, quest’uomo meraviglioso e semplice, che a Piazza Garganelli a Santarcangelo di Romagna, suo Paese di origine, dove era molto amato e dove mia madre vive, era conosciutissimo e vi garantisco che lo si poteva vedere seduto in mezzo alla gente sulle panchine, lui che ha lavorato con i più grandi registi del nostro tempo, come Vittorio De Sica, Fellini,  Tarkovskij e  Michelangelo Antonioni.

Ma dobbiamo per forza ricordarlo con le lacrime agli occhi ? Ognuno lo fa come più gli piace, non credete ? Per esempio a me, quest’uomo dalla faccia allegra, simpatica, sempre sorridente, ha da sempre ispirato una gran fiducia ed è per questo che ho preferito ricordarlo come fosse un nonno e come se Leonardo e Beatrice, ritratti nella loro passeggiata in campagna avessero voluto rendergli omaggio regalandogli alcuni momenti della loro spensieratezza, della loro infanzia. Ed io dall’altra parte della macchina fotografica, catturando questi momenti ho semplicemente legato queste  immagini con un filo trasparente alle frasi più belle, almeno secondo me e ad alcune poesie più celebri…E quindi questo post nato per essere il nostro arrivederci all’inverno si è trasformato nel nostro omaggio a questo grande poeta italiano. Eccole per voi, per te Tonino…

 

Addio Tonino Guerra, anzi arrivederci !

 

Amarcord

Lo so, lo so, lo so
che un uomo, a 50 anni,
ha sempre le mani pulite
e io me le lavo due o tre volte al giorno
ma è quando mi vedo le mani sporche
che io mi ricordo di quando
ero ragazzo

 

Addio Tonino Guerra, anzi arrivederci !

 

C’è chi non sa dove andare e sta correndo per andarci subito.

 

Addio Tonino Guerra, anzi arrivederci !

 

Quando le cose mi cadono dalle mani, non è colpa mia, è colpa delle cose.

 

Addio Tonino Guerra, anzi arrivederci !

 

In autunno, il rumore di una foglia che cade è assordante perchè con lei precipita un anno.

 

Addio Tonino Guerra, anzi arrivederci !

 

Se noi imparassimo a parlare, gli animali ci capirebbero meglio.

 

Addio Tonino Guerra, anzi arrivederci !

 

Quasi per cent’anni, il profumo della cucina della Peppa si mescolava all’aria della valle ed era il richiamo per incontri di famiglie pennesi o di forestieri golosi che avevano gli occhi pieni di mare.
Quegli odori continueranno anche se la piccola figura che aveva inventato la sostanza di quei miracolosi inviti si è unita alle ombre della sera che calano sul borgo.

 

 ***

 

E immaginiamo che siano le tue parole a trasportarci via, fra i tuoi pensieri perchè tu sei ancora qua tra noi adesso, vero ? E se non può che essere così, lascio a te le parole di chiusura di questo post, una tua poesia, bellissima, tratta da La valle del Kamasutra, dove immaginavi la tua morte. E se le parole che ci hai lasciato fossero come i semi di un dente di leone ? Soffiando si diffonderebbero ovunque….Si Tonino è proprio così, perchè adesso c’è internet e tu come le tue foglie e il tuo vento, volerai per sempre tra noi. Addio, anzi arrivederci !

Addio Tonino Guerra, anzi arrivederci !

 

E piano piano sono arrivato a terra…

 

E piano piano sono arrivato a terra
leggero come non mai.
Se ti viene il sospetto che stai pe morire
mettiti una scatola di fiammiferi in tasca
che la notte sarà lunga lunga.
Sono arrivato in una conca di luce
come fossi una mosca in un cucchiaio
sto seduto in mezzo all’erba dei miei pensieri
che mi cadono dalla bocca e gli occhi intanto
guardano le nuvole bianche come lenzuoli.
Ormai l’acqua della mia vita è il Marecchia
che porta a spasso il cielo
e le ossa del mondo che rotolano fino al mare.
Acqua che passa tra le dita della mia mano
con dei barbagli come se fossero pesci impazziti
fino che diventa un velo da sposa
e lì si specchia la mia faccia.
Nel mezzo di una spianata grande
di un campo c’èra un pero da solo
che aveva addosso tutte le foglie rosse
dell’autunno
che stavano per cadere.
Eravamo io e quelle foglie
ad aspettare un colpo di vento.

 


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :