Come ogni buon freelance che si rispetti sono sempre piuttosto attenta alle nascita di nuovi market place e questo che ti consiglio oggi ha le potenzialità per diventare un ottimo luogo di incontro fra noialtri e i nostri tanto amati clienti.
La piattaforma si chiama Addlance, e il nome sarà perché fa rima con freelance, credo suoni davvero molto bene. Il progetto è stato inoltre realizzato in Italia, esclusivamente dalle sapienti manine di professionisti che hanno lavorato da remoto: niente di più adatto alla sottoscritta.
Il funzionamento è piuttosto semplice e somiglia a quello di altri market place in lingua italiana o in lingua inglese:
- ci si iscrive:
- si da vita al proprio profilo;
- si cerca il lavoro che fa al caso proprio e ci si candida facendo un’offerta.
Diciamo che l’iscrizione richiede davvero pochi minuti, la parte che ti consiglio di curare è quella relativa al tuo profilo: d’altronde si tratta di quello che i clienti guardano. Quindi una bella foto con te che sorridi, magari con una penna in mano e con negli occhi tanta voglia di lavorare, e una bio breve ma emozionante.
Per trovare lavori che ti possano interessare devi semplicemente cliccare su “Find Work” e cercare.
I pro di Addlance
E’ un market place, e come tale merita l’interessamento di tutti i freelance: qui si propongono lavori, e qui si possono incontrare clienti piuttosto interessanti;
è agli inizi e dunque in giro ci sono pochi freelance: per dirla facile c’è davvero poca concorrenza contro la quale combattere;
chi prima arriva… normalmente meglio alloggia. Registrandosi presto si ha la possibilità di conoscere per bene la piattaforma e fare esperienza: è questa che cercano i clienti;
la risposta pronta. Per qualsiasi problema è sufficiente contattare gli ideatori del progetto che pare rispondano in tempi piuttosto rapidi: insomma non ti senti solo e abbandonato come succede in altre situazioni;
è free. Per iscriversi non si paga niente sempre che non si desideri usufruire delle versioni deluxe, ma per iniziare va benissimo la versione basic.
I contro di Addlance
La lingua. La piattaforma è giovane e per ora è stata lanciata nella sola versione inglese per quanto sia stata pensata la predisposizione per italiano. Niente paura, anche se non si comprende un’acca di inglese, tutto è piuttosto intuitivo, ma da buona amante dell’italiano attendo impazientemente la versio nella mia lingua madre;
i progetti. Ce ne sono davvero pochi, ma credo il fatto sia da imputare alla giovane età del sito.
Consiglio a writer, blogger, traduttori, programmatori e web designer di iscriversi, insomma a tutti i freelance: d’altronde esserci è sempre meglio che mancare!
Detto questo non ti resta che provare.
Photo Credit: Pinterest
Pubblicato il 3 febbraio 2014 by Claudia Zedda in Buoni Consigli, lavoro