Se nel Day 1 grande risalto avevano avuto le prove di Lucas Nogueira e Nicolò Melli (con il brasiliano che ha rafforzato la sua posizione nel prossimo draft NBA), nella seconda giornata sono stati soprattutto i giovanissimi protagonisti di Next Gen, una selezione dei migliori giocatori classe ’97-’98-’99, ad attrarre l’attenzione: sotto la guida di Dimitris Itoudis, storico vice di coach Obradovic, e Marcelo Nicola, di casa a Treviso, i giovani si sono sottoposti a quasi due ore di allenamento. Tra i più interessanti sicuramente Romaric Belemene, ala congolese di proprietà dell’Unicaja Malaga, che ha mostrato delle doti atletiche rare e anche una certa confidenza con il tiro. Con lui Dragan Bender, ala croata del KK Spalato di 205cm, che ha giocato con grande disinvoltura in tutti i ruoli mostrando una grande duttilità; ma anche Tadas Sederkeskis, guardia lituana del Klaipeda, altro giovanissimo già molto completo.
Nella partita tra la nazionale francese under 20 e la selezione di high schooler americani ha ben impressionato Victor Law, ala classe ’95 con braccia lunghe; in quella tra Serbia under 19 e adidas All-Star team invece come ieri bene il playmaker brasiliano Raul Neto, cresciuto molto negli ultimi due anni, Augusto Lima, lungo di Malaga e buon impatto anche di Alessandro Gentile che ha giocato con una buona intensità mostrando alcuni lampi di grande basket, sia con azioni dal palleggio sia con alcuni passaggi.