Da Burberry a H&M, passando dai redazionali di moda e fino ad arrivare ai consigli per gli acquisti dei femminili più commerciali presenti in edicola, tutti hanno un comune denominatore: l’afro style! L’etnico ha sempre ispirato, un po’ per il fascino dell’esotico e dello sconosciuto, un po’ per i materiali e un po’ per le fantasie. A volte se ne ruba solo i colori, altre volte le linee, altre ancora è solo il sapore che viene incastrato in collezioni tanto metropolitane quanto banali. Io, tra la reinterpretazione fashionista con accenni al tema afro (che diventa addirittura fighetto in alcuni casi) e la tradizione originale di queste culture, preferisco la seconda, volendo opportunamente rielaborata da chi questo immaginario lo vive quotidianamente. Ebbene sì, per manipolare le culture altrui un pochino di storia va come minimo conosciuta…o no?
In questi giorni sono in pellegrinaggio al Mama Africa e ogni anno rimango letteralmente ipnotizzata dai costumi tradizionali che le donne indossano: i colori, i tagli, gli abbinamenti, i tessuti, i pattern differenti che vengono combinati con stile, l’eleganza con la quale si acconciano i capelli o si annodano i turbanti…
Uno stile che non si copia facilmente, che non si replica con un paio di bracciali di legno, una collana di cocco, un pantalone con disegni simil-afro e una t-shirt con stampato un elefante! Utilizzando i tessuti tradizionali, però, si può dar vita a delle african vibes indossabili completamente nuove, funky, moderne, sofisticate…tipo queste…Lo ammetto, ho un debole per l’afro. Se anche voi avete questa passione o volete saperne di più di queste splendide creazioni, date un occhio qui…Io mi ci sono persa
More Africa, More Vibes, More Style!