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Africani milionari, Nizza apre l'inchiesta

Creato il 24 novembre 2010 da Dragor

FFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFjpg_Edith_Bongo_coquette_villa  SI DIREBBE CHE DALLE NOSTRE PARTI il rapporto Nord-Sud si capovolga: dal Sud vengono i ricconi con le mani bucate, al Nord  stanno i lavoratori con stipendi da fame, i precari e i disoccupati.  Sotto il lusso, il sospetto di una spaventosa corruzione? Da Mobutu  a Omar Bongo, da Paul Biya, il leader camerunese, a Denis Sassou Nguesso il tiranno del Congo, a Teodoro Obiang Nguema  leader della Guinea Equatoriale, la Côte d’Azur è teatro di una sontuosa saga africana.  Mentre  i loro paesi sono in preda alla miseria e alla violenza, questi « re »  (possiamo chiamarli cosi’, visto che di solito si regalano il potere a vita) vengono da noi a sbandierare la loro ricchezza. E come la sbandierano. Ville favolose, automobili di lusso, hotels a 5 stelle, donne, champagne, tutto il repertorio.   Non sarebbe il caso di vederci chiaro su queste fortune, in  apparenza costruite sulla pelle di chi deve vivere con meno di 1 dollaro al giorno ?

  EPPURE LA STORIA DEI BENI presumibilmente rubati da questi satrapi ha rischiato di essere archiviata. Bel 2007, quando la ONG Transparency International ha denunciato le condizioni di acquisizione in Francia, specialmente sulla Côte d’Azur, di un enorme patrimonio immobiliare da parte di 3 capi africani, Denis Sassou  Nguesso del Congo, Teodoro Obuang Nguema della Guinea Equatoriale e il defunto gabonese Omar Bongo Ondimda, la Corte di Cassazione si è rifiutata di accogliere la denuncia. Eppure le cifre erano eloquenti. Contro 80 miliardi di euro elargiti ogni anno dalla comunità internazionale ai paesi africani, ogni anno dall’Africa escono 800 miliardi, vale a dire 10 volte tanto, per approdare nei paradisi fiscali e in Gran parte sulla Côte d’Azur. Dove finiscono i soldi degli aiuti internazionali e quelli del petrolio, che in teoria dovrebbero servire a liberare l’Africa dal suo sottosviluppo cronico? Semplicissimo. Secondo un calcolo di Transparency International la fortuna accumulata da una trentina di capi africani ammonta fra 100  e 180 miliardi di dollari.

   COME SI PAGANO LE VILLE, le macchine e gli alberghi ?  La cosa è ancora più semplice, le mettono in conto al Tesoro Pubblico del loro paese, come la Mercedes della figlia di Omar Bongo pagata con i soldi del Tesoro Pubblico gabonese presso la Banca di Francia. Lo stesso procedimento è stato effettuato dal figlio di Omar Bongo, Jeffrey Thierry Arsène, per regalarsi a Villeneuve-Loubet una proprietà del valore di 240 milioni di euro e un’altra villa a Nizza leggermente meno cara.   Con questo sistema Mobutu, il tiranno dello Zaire, era riuscito a comprare beni in Francia per 6 miliardi di euro mentre il suo popolo crepava di fame.

  MA FORSE I TEMPI stanno per cambiare. Ci ha dato l’esempio il piccolo Principato di Monaco; che sarà il paradiso del vizio ma ha congelato I conti bancari della famiglia di Omar Bongo per un totale di 2 milioni di euro. Con una nuova decisione, la Corte di Cassazione francese ha riaperto il dossier affidandolo a un giudice indipendente e sono cominciate le indagini sulla Côte d’Azur. Scopo finale : espropiare il maltolto. Nel mirino 3 capi di Stato :

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  OMAR BONGO (defunto), presidente della Repubblica Gabonese, e la sua famiglia. Malgrado un PIL equivalente a quello del Portogallo, il paese costruisce solo 5 km si strade all’anno perché i soldi finiscono quasi tutti nelle tasche della famiglia in questione.

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   DENIS SASSOU NGUESSO, presidente della Repubblica del Congo: secondo il New York Times, in una notte al Waldorf Astoria ha speso 140.000 dollari mentre il  90 per cento dei congolosi vive sotto la soglia di povertà.

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   TEODORO OBANG NGUEMA, eterno presidente della Repubblica di Guinea Equatoriale. Intasca tutti i soldi del petrolio. Fra l’altro suo figlio spaccia droga e negli USA si è salvato solo grazie al passaporto diplomatico.

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  ALLA FINE DELL'INCHIESTA ci piacerebbe vederli vivere con meno di 1 dollaro al giorno come i loro concittadini.

   Dragor

 


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