Aggiornamento sui due sacerdoti rapiti in Camerun
La prima pista da seguirsi parrebbe una volta ancora quella del terrorismo. Almeno è quanto si ipotizza in merito ai due sacerdoti sequestrati in Camerun. Su questa strada sta attualmente operando la procura di Roma, che ha aperto un’indagine per far luce sull’accaduto. E’ stato infatti aperto un fascicolo in relazione al rapimento dei due prelati italiani. Il sequestro sarebbe avvenuto tre giorni fa nella diocesi di Maroua, nel nord del Camerun, dove i due sacerdoti vicentini stavano operando da tempo. Sembrerebbe che i due uomini siano stati rapiti da terroristi islamici di Boko Haram, e che versino in buone condizioni, almeno da quanto è stato riferito direttamente da alcuni testimoni. La sorte dei due preti di Vicenza, don Giampaolo Marta e don Gianantonio Allegri, è ora nelle mani del pm Sergio Colaiocco, che sta attualmente seguendo l’indagine aperta sul rapimento. A quanti stanno conducendo le indagini, è inoltre giunta una relazione dettagliata inviata congiuntamente dal Ministero degli Esteri italiano e dall’Ambasciata italiana a Yaoundè. Oltre ai due sacerdoti italiani sarebbe stata sequestrata anche una suora ottantenne originaria del Canada.