- L’aglio è una pianta erbacea perenne bulbosa e rustica.
- Intensamente coltivato in tutta Italia; altre varietà, quali lo Scalogno e l’erba cipollina si rinvengono anche allo stato spontaneo nei prati. In genere si usano i bulbi che, dopo la raccolta, vanno lasciati asciugare al sole e conservati in trecce o mazzi in locali asciutti; dell’erba cipollina vengono usate le foglie fresche (essicate perderebbero le loro proprietà).
PROPRIETA’
- Oltre all’olio essenziale, oligoelementi e sali minerali, il bulbo contiene vitamine A, B1, B2, PP e C. E’ uno dei più potenti battericidi naturali, oltre che espettorante, antisettico e ottimo ipotensivo; stimola il cuore, facilita la circolazione e la depurazione del sangue.
IMPIEGO
- Si usa nel cibo e come infuso o decotto per curare dolori reumatici, catarri bronchiali, vermi intestinali, febbri, influenza e pressione alta.
- Esternamente può essere utilizzato, tritato finemente per senapismi contro nevralgie, oppure come cataplasma su calli e verruche; bagni e frizioni con il succo fresco; enteroclisma con il decotto per vermi intestinali.
- L’estratto viene usato in molte preparazioni farmacologiche contro la pressione alta.
- Sull’impiego alimentare c’è poco da dire: l’aglio rappresenta forse l’aroma più conosciuto della cucina mediterranea ed è ingrediente indispensabile di numerose ricette.
AVVERTENZE
- Controindicato a chi soffre di pressione bassa, dermatosi, irritazioni allo stomaco e all’intestino, alle gestanti e ai malati di fegato.