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Ai gatti occorre oculatezza nella scelta del “padrone”

Da Jibril84

Treno al mattino.
Due pendolari, donne.

Una, dopo aver a lungo disquisito sul fatto che in famiglia hanno sempre avuto tanti gatti, racconta:
“Una volta una me l’hanno investita, l’abbiamo trovata in mezzo alla strada che piangeva, allora l’abbiamo subito portata dal veterinario. Le avevano fracassato il bacino. Dovevi sentire che urla… l’hanno operata, pensa che le hanno dovuto togliere la coda. Poi le hanno messo il collare elisabettiano e l’hanno tenuta lì per una decina di giorni.
Quando siamo andati a prenderla, il veterinario mi ha detto di non farle fare più di una gravidanza, perché il bacino era davvero messo male.
Quando ha avuto i micini è stata un’agonia! Infatti dopo l’abbiamo dovuta far sterilizzare.”

Non so cosa mi abbia trattenuto dall’apostrofarla con i peggiori epiteti che mi sono venuti in mente. E avrei voluto avere sotto mano anche il veterinario.

Per chi non ci fosse ancora arrivato, riassumo i punti salienti su cani, gatti e altri animali “da compagnia”:

Ai gatti occorre oculatezza nella scelta del “padrone”
1. NON COMPRARE animali. Si alimenta un commercio fatto di femmine continuamente ingravidate, alle quali vengono tolti i cuccioli subito dopo lo svezzamento (a volte anche prima), e di cuccioli invenduti che chissà che fine fanno. Non parliamo poi degli animali esotici, strappati dal proprio ambiente naturale e costretti a vivere il resto della loro “vita” di solito in una gabbia, senza più nemmeno un contatto con un rappresentante della propria specie.
Gli animali si ADOTTANO dai canili, dai gattili e dai rifugi sparsi in tutta Italia. Ci sono cani di tutte le taglie e di tutte le età che non aspettano altro che qualcuno finalmente si accorga di loro. La vita in un canile non è esattamente un paradiso.
Preferite un coniglio, una cavia, un criceto? Ci sono parecchie associazioni che si occupano del recupero di animali dai laboratori di vivisezione e cercano adottanti per questi piccoli animali.

2. VALUTARE bene se si è in grado di prendersi cura di un animale. Un animale non è un giocattolo, né un passatempo. E’ un essere vivente con delle necessità.

3. NON REGALARE animali. Per le stesse ragioni del punto 2. Non possiamo sapere se la persona a cui stiamo regalando quel tenero batuffolo sarà in grado di prendersene cura.

4. STERILIZZARE gli animali, subito, se non è già stato fatto. Se si adottano dai canili, dovrebbero già essere stati sterilizzati. Ci sono già tanti randagi e i rifugi sono pieni di animali provenienti da cucciolate non volute.

Sono loro che dovrebbero poter scegliere con chi stare.



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