Al lupo al lupo
Posted on 17 dicembre 2011 by Alessandra Al lupo al lupoConoscete la favola di “al lupo al lupo”, me la raccontava mia mamma quand'ero piccola, per spiegarmi che a dire bugie, poi alla fine non si viene presi sul serio, anche quando si racconta la verità.
Mi è venuta in mente questa storia quando ho letto della ragazza di Torino che ha inventato lo
stupro dei Rom e che ha scatenato, con la sua bugia, una vera caccia all’uomo.La ragazza si è pentita, ha raccontato la verità, ha chiesto scusa ai Rom, alla famiglia, alle Autorità Giudiziarie e al quartiere.
E alle altre donne?
Forse si è dimenticata che, per il reato di sturpo, la favola di “al lupo al lupo” è un po’ diversa. Per colpa di questa bravata non ha perso solo lei credibilità ma l’ha fatta perdere a tutte le donne vittime di violenza, non per gioco, come nel suo caso.
Questo crimine è infido e terribile perché ti annienta dentro e ti senti sola e piena di vergogna. Sai che tutti cercheranno di capire se è vero o se è una montatura. E questi dubbi sono avvalorati proprio dalle persone come lei che usano queste bugie per evitare di prendersi le proprie responsabilità. Infatti creano dei precedenti deleterei che avvalorano i sospetti e lasciano la strada aperta a chi vuole screditare la vittima.
Mi dispiace per il suo imbarazzo, ma quando ha deciso di fare sesso con il suo ragazzo non ha pensato anche a questo?
Questa leggerezza costerà cara a tutte le donne perché, come rappresentante del nostro genere, ha screditato anche un po’ tutte noi.
Il mio è un disperato appello a tutte le donne:
NON USATE QUESTO REATO PER EVITARE DI PRENDERVI LE VOSTRE RESPONSABILITA'
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